CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Bolkestein, Lega: odg all’Ars a supporto dei balneari. Governo incapace e complice dell’Ue
Pubblicato il 09 Dicembre 2020
Palermo, 9 dic 2020 – “Il Governo italiano consente ancora una volta all’Ue di attaccare i nostri balneari. Un Governo incapace, assente dai tavoli europei, e che nulla ha fatto per sostenere la categoria”. Lo affermano i deputati regionali della Lega Vincenzo Figuccia, Antonio Catalfamo e Orazio Ragusa, firmatari di un Ordine del giorno depositato all’Ars, insieme ad Annalisa Tardino, europarlamentare, per impegnare il Presidente e la Giunta regionale a diffidare la condotta europea e portare la problematica all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni.
“La Regione Siciliana deve esprimere una netta condanna nei confronti dell’atteggiamento della Commissione europea che, attraverso l’invio di una lettera di messa in mora all’Italia, riguardante l’estensione quindicennale delle concessioni marittimo-demaniali, si rifiuta ancora una volta di riconoscere la specificità e l’importanza del settore turistico-balneare italiano, e sollevare il tema alla Conferenza Stato-Regioni, affinché si possa difendere l’estensione delle concessioni al 2033, così come prevista dalla Legge Centinaio, e negoziare con Bruxelles un’applicazione della direttiva Bolkestein davvero rispettosa delle peculiarità del nostro territorio- proseguono i parlamentari del Carroccio-. Si tratta di un comparto trainante per la Sicilia e per il Paese, che non può ripiombare in uno stato di incertezza. Errori in questo settore, infatti, rischiano di rimettere in discussione il futuro di migliaia di imprese, lavoratori, e famiglie”.
“Il Ministro Franceschini e il Governo devono fare sentire la propria voce a Bruxelles, attraverso una risposta celere e precisa alla lettera della Commissione Europea, sulla scorta delle proposte della Lega, che sta agendo a livello regionale, nazionale ed europeo a sostegno del settore”.



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