CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Catania elezioni, “fuori i secondi”? No “fuori dall’ambiguità”, Antonio Tomarchio(Pdci) rompe…e dice verità scomode
Pubblicato il 23 Aprile 2013
Pubblichiamo in serie due interventi, il primo è del consigliere provinciale Antonio Tomarchio dei Comunisti Italiani, a seguire le dichiarazioni del suo partito. E’ tutto un “programma”…Meno male che Tomarchio c’è!a cura di iena miscredente Marco Benanti
“Le vicende che scandiscono la vita interna dei Partiti, specie in fase post elettorale e pre congressuale, annoiano ma rendono più limpida da una vicenda aggredita in modo spropositato dal coordinamento provinciale del Pdci catanese.Alle dichiarazioni del sottoscritto che sottolineavano la fase di blocco delle riunioni del comitato federale provinciale (organismo unico di cui faccio parte per tramite della sezione di Acireale) si affianca la vicenda inerente le elezioni amministrative catanesi dove il Pdci cittadino,senza altri comitati federali provinciali, pare abbia fatto tutto.
La presenza di Licandro alla manifestazione organizzata da Enzo Bianco non mi stupisce e avrebbe potuto rappresentare un passaggio politico che avrebbe magari portato il livello rappresentativo provinciale (che come viene “ammesso” non si è riunito) a valutare la presenza di tanti uomini delle destre catanesi che saranno magari a contorno delle liste della coalizione.D’altronde sono anni che dai banchi della Provincia denunciamo un asse privilegiato tra il ceto politico firrarelliano e uomini che contribuirono alla stagione catanese del sindaco Bianco. Ricordo Capuana assessore alla Provincia adesso tornato da Bianco ma l’elenco sarebbe lungo.Tutte argomentazioni che al prossimo comitato provinciale mi vedranno davvero in pace con me stesso non da cittadino di Catania dove peraltro non risiedo ma da Comunista e militante che ha evitato ogni larga intesa e ogni inciucio propri dello squallore dei tempi in cui viviamo. A chi parla di democrazia interna ricordo che una volta si riunisce l’attivo cittadino, una volta Rivoluzione Civile ecc ecc..”
Di seguito il comunicato del PdciAMMINISTRATIVE CATANIA:PDCI, IL PARTITO LAVORA, DISCUTE E VOTA. LE PERPLESSITA’ DI TOMARCHIO SONO SOLO SUE.
“Le dichiarazioni di Tomarchio sonospiacevoli, dal momento che il Comitato federale ha discusso due volte e si è votato: le perplessità di Tomarchio sono le perplessità di Tomarchio”.Lo precisa il coordinamento provinciale del Partito dei Comunisti italiani in risposta alle dichiarazioni del consigliere a LiveSicilia.”Il partito – prosegue l’organismo dirigente – non è bloccato, tant’è che si lavora e ci si vede. Probabilmente Tomarchio non vive più la vita di partito. A seguito del Comitato federale, c’è stato anche un attivo cittadino e da tempo si lavora a una lista unitaria di sinistra con Sel. Chi invoca un rinnovamento della democrazia interna, dev’essere innanzitutto in pace con se stesso: se si vota, si deve prendere atto se si è maggioranza o meno”.Infine il coordinamento aggiunge che “non c’è nessun personalismo di Licandro, che si muove sempre nell’ambito delle scelte di partito”.
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