CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Catania, elezioni: la paura fa novanta!
Pubblicato il 27 Aprile 2013
di iena democratica
Pudore ci vuole! Perfino quando si truccano i sondaggi. Vale a dire: se tu sei un candidato a sindaco della città di, poniamo, Catania, la realpolitik vuole che t’inventi un sondaggio. Non che lo tarocchi, eh? Vuole che te l’inventi di sana pianta, per corroborare l’umore di amici e parenti, e per deprimere le fila avversarie. E allora, se il tuo diretto avversario, poniamo il signor sindaco uscente, spiattella un bel sondaggio in cui ti precede di quindici punti, tu che fai? Ne spiattelli un altro, a parti rovesciate: sei tu che guidi la corsa, per altrettanti punti su di lui. Giustizia è fatta, declinazione postmoderna della par condicio e niente su cui i benpensanti possano avere a che ridire.
E per carità, magari il primo sondaggio, quello dell’uscente, è finto pure lui. Ma egli almeno sa far di conto, e si assicura, il brav’uomo, che al fin della tenzone la somma dei taroccati numeri dia 100. Non così lo sfidante: nella fretta -che, si sa, è cattiva consigliera- di rispondere a salve alle salve avversarie, smarrisce il pallottoliere e s’incasina. Ecco allora che, a sommare i voti di questo sondaggio, il risultato fa novanta. Che, notoriamente, fa paura. E allora? E allora pudore ci vuole! E anche un pallottoliere.



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