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Catania Oggi Le Comiche, “sopralluogo” ai posacenere: ah! Ma non è Lercio?
Pubblicato il 14 Giugno 2016
di marco pitrella
La cacca è fumante, si sa. E D’Agata, l’assessore, c’ha avuto persino il “coraggio” di pubblicizzare il “sopralluogo” – che sa d’inaugurazione – ai 500 nuovi posacenere sparsi nelle strade & nelle piazze che assieme agli 80 contenitori per i bisognini canini costituiscono il perfetto connubio per una città che dal “tutto fumo” è ormai “piegata”: ved. inaugurazioni del semaforo & ved. rastrelliera & ved. lattata della ringhiera del lungomare… eccetera, eccetera, eccetera.
Nel “tutto fumo”, appunto, “i nuovi contenitori si compongono di un raccoglitore, il classico cestino, da un lato e dall’altro di un portacenere dotato di un setaccio per lo spegnimento dei mozziconi e di un piccolo vaso di raccolta sottostante con alcuni fori per lo scorrimento dell’acqua piovana”. Si ringrazia l’ufficio stampa del Comune di Catania (quale?) per la meticolosa spiegazione; chi l’avrebbe capito sennò che quei cosi lì erano dei posacenere.
Perché sbagliare d’ora in avanti costerà caro: “chi si ostinerà a gettare a terra i mozziconi sarà sanzionato con multe dai trenta ai trecento euro” (sempre dal meticoloso comunicato).
Del “resto” il posacenere funge da baluardo contro lo “sporco” tabagismo: la “Catania bene” ci spegnerà le sigarette di marca mentre i “radical chic” quelle rullate.
Non chiamatelo propaganda il “sopralluogo”… al massimo è roba buona per quel bellissimo quotidiano chiamato “Lercio” (e manco).



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