Chi di antimafia ferisce, di antimafia perisce: ciao Nino Di Guardo. Comune Misterbianco sciolto per mafia


Pubblicato il 26 Settembre 2019

Lo scorso anno avevamo scritto….ah la Storia, che “tribunale” implacabile!

https://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=8750

Ah, La Storia…

Politica&Mafia, Misterbianco (Ct): chi di scioglimento per mafia ferisce, di scioglimento per mafia perisce? La “nemesi” per Nino Di Guardo. Ricordate cosa accadde nel 1991…?

Politica   Venerdi, 23 novembre 2018

Ieri:

“MAFIA A MISTERBIANCO, IL PREFETTO HA SOSPESO IL CONSIGLIO COMUNALE

CATANIA – Il prefetto di Catania, Domenico Salazar, ha sospeso ieri dalle funzioni amministrative il consiglio comunale di Misterbianco, dove il mese scorso è stato ucciso il segretario della Dc, Paolo Arena. Il provvedimento è stato notificato ieri ai funzionari del Comune e prelude allo scioglimento “per infiltrazioni mafiose” che dovrebbe presto essere deciso dal ministro degli Interni.

Il documento che accompagna il decreto di sospensione offre uno spaccato allarmante dei rapporti tra mafia e politica a Misterbianco e tratteggia in poche righe il ruolo di Paolo Arena. La procedura di sospensione, si legge nel documento, è stata avviata in seguito “all’ emergere di elementi e di indizi sui collegamenti di amministratori di Misterbianco con la criminalità organizzata”.

Nel decreto, inoltre, si parla anche di “presenza di agguerrite organizzazioni mafiose che ivi hanno consolidato il proprio predominio e che controllano ormai i principali settori economici e produttivi della area industriale e commerciale del Comune”. Si accusa ancora la presenza nel Comune di una “forza intimidatoria esercitata in particolare dal potente gruppo criminale facente capo all’ esponente mafioso Giuseppe Pulvirenti”, il boss latitante conosciuto come “u’ Malpassotu”, ricercato anche per lo scandalo dei voti comprati e venduti alle recenti elezioni regionali siciliane. Nel documento viene, inoltre, citata ampiamente l’ influenza delle cosche sulla vita amministrativa e sull’ assegnazione degli appalti. All’ ex segretario della Dc locale è dedicato un paragrafo nel quale si ricordano “le frequentazioni, secondo quanto risulta dal rapporto degli organi di polizia, con Giuseppe Grazioso, pluripregiudicato, genero del predetto esponente mafioso Giuseppe Pulvirenti, con il quale è stato notato più volte in compagnia. Arena è descritto come colui che, pur non rivestendo cariche amministrative, esercitava il controllo politico dell’ ente locale”.

 Una conferma piena, insomma, di quanto denunciato dopo l’ omicidio dall’ ex sindaco comunista Nino Di Guardo.

Repubblica, 23 ottobre 1991″.

Lo scioglimento arrivò entro quell’anno.

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Oggi:

 ARRESTO VICESINDACO SANTAPAOLA, A MISTERBIANCO SEDUTA STRAORDINARIA CONSIGLIO

 RICHIESTA CENTRODESTRA-M5S, CORSARO: «MANDARE VIA INDEGNO SINDACO DI GUARDO»

 (Misterbianco, 23/11/2018) I gruppi consiliari del centrodestra “Guardiamo Avanti”, guidato da Marco Corsaro, e del Movimento 5 stelle di Misterbianco hanno presentato stamane formale richiesta di convocazione di unaseduta straordinaria di consiglio comunale dopo le gravi vicende giudiziarie che hanno investito il Comune negli ultimi giorni. «In un momento di grande difficoltà per la nostra città, messa alla berlina anche a causa delle scomposte e indegne reazioni del sindaco Di Guardo – commenta il capogruppo di “Guardiamo Avanti” Marco Corsaro – serve lanciare un messaggio di serietà e compattezza in vista di un obiettivo vitale per l’intera Misterbianco: mandare a casa un’amministrazione fallita e compromessa».

Nel punto all’ordine del giorno elaborato le determinazioni conseguenti alle dimissioni dell’ex numero due del sindaco Nino Di Guardo, il Pd Carmelo Santapaola, arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia Revolution bet 2, che ha fatto scattare le manette per 21 persone, accusate a vario titolo di avere favorito gli affari della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. La richiesta è stata sottoscritta dai consiglieri Corsaro, Ceglie, Zanghì, Di Stefano e Puglisi.”

Il senatore del M5s Mario Giarrusso ha già chiesto lo scioglimento per mafia.

 

 

 

 


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