CRONACHE DEI FALLIMENTI COMUNALI DELLA GIUNTA BIANCO: IL CASO ASILI NIDO. CATANIA BENE COMUNE DENUNCIA L’ENNESIMO DISASTRO


Pubblicato il 16 Dicembre 2014

Ecco quanto si scrive da una delle poche voci di dissenso in città:

“Asili nido. L’amministrazione dimezza il servizio. Riforma fallita. Giovedì conferenza stampa.

 

A Catania dal 2015 gli asili nido accoglieranno solo 360 bambini, metà del personale ausiliario sarà in esubero e verrà ulteriormente ridotto il numero delle educatrici comunali. La nuova gara d’appalto ridimensiona il servizio e decreta il fallimento della Riforma approvata dal Consiglio Comunale e redatta dal Sindaco Bianco e dall’ex assessore Trojano. La Riforma infatti prevedeva una capienza di 740 bambini, il doppio di quelli adesso previsti, e nessun licenziamento.

 

All’indirizzo http://www.cataniabenecomune.it/notizia/notizie/asili-nido-lamministrazione-dimezza-il-servizio-riforma-fallita#.VI_rHCuG_AI il comunicato completo, con tutte le informazioni sulla nuova gara d’appalto e i nuovi tagli al servizio. All’interno del documento anche i link ai provvedimenti originali dell’amministrazione comunale.

 

Giovedì 18 dicembre alle ore 10,30 presso la sede di Catania Bene Comune in via Sant’Elena 40 si terrà la conferenza stampa delle lavoratrici degli asili e di Catania Bene Comune per illustrare la situazione degli asili nido comunali e per lanciare le prossime iniziative di protesta, per salvare gli asili e il lavoro.

 

Catania Bene Comune”.

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“Asili nido. I comunicati stampa dell’amministrazione che confermano il fallimento della riforma.

 

 

 

A seguito del documento inviato agli organi di stampa in data odierna, nel quale Catania Bene Comune compie un’analisi sul fallimento della riforma degli asili nido adottata dalla Giunta Bianco, qui l’intero documento e comunicato stampa: http://www.cataniabenecomune.it/notizia/notizie/asili-nido-lamministrazione-dimezza-il-servizio-riforma-fallita#.VJAfhyuG_AK , riteniamo opportuno inoltrare i comunicati che il Comune di Catania ha inviato agli organi di stampa il giorno dell’approvazione della delibera in Consiglio Comunale, nel dicembre 2013, e il giorno dell’inaugurazione del servizio, in quanto utili a rendere chiaro quanto la situazione attuale degli asili nido disattende fortemente le previsioni dell’amministrazione.

Il Comunicato del 19 dicembre 2013, data dell’approvazione della delibera:
http://www.comune.catania.it/informazioni/cstampa/default.aspx?cs=23347

 

Asili nido: Trojano, “Primo grande traguardo di un percorso iniziato in giugno”

L’assessore al Welfare, “Risaliremo molti posti nella classifica dell’assistenza all’infanzia e saremo in pole position rispetto ai futuri fondi Pac non più erogati a pioggia ma in funzione di innovazione e qualità del servizio” 

L’assessore al Welfare del Comune di Catania Fiorentino Trojano, commentando l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Catania del Regolamento degli Asili nido, ha detto: “Si tratta del primo traguardo di un percorso iniziato subito dopo il nostro insediamento con gli incontri con i sindacati nel tentativo di salvare quegli asili nido comunali che la passata Amministrazione aveva deciso, con il Piano di rientro, di chiudere a partire dal primo di luglio”. 
“È stato – ha detto Trojano –  grazie al pieno coinvolgimento del mondo del Terzo settore, dei sindacati, del volontariato e della cooperazione se siamo riusciti in un’opera estremamente complessa di riorganizzazione nella programmazione di questa tipologia d’intervento. Siamo riusciti innanzitutto a portare il numero dei bambini dai 520 presi in carico fino a luglio, ai 740 che assisteremo a partire da gennaio del 2014. E ricordiamo che nel 2012 ben 380 bambini, a causa della sottoutilizzazione degli asili nido, erano rimasti fuori per mancanza di posti disponibili”. 
L’assessore ha ringraziato la maggioranza non solo per aver votato la delibera, “ma anche per averla migliorata con una articolazione delle tariffe che, a parità di saldi, favorisce le famiglia più deboli”. E ha aggiunto che, non appena i Pac saranno finanziati, “consentiranno un abbassamento sostanziale delle rette, che saranno quasi dimezzate”. 
Trojano ha spiegato inoltre come, nell’ambito di tutta la riorganizzazione dei servizi all’infanzia da zero a tre anni, l’Amministrazione stia utilizzando tutti i fondi disponibili per strutture integrative agli asili nido. 
“Con una delibera di giunta approvata martedì scorso – ha detto – nel giro di pochi mesi apriremo asili di caseggiato che ospiteranno più di cento bambini per cinque ore al giorno e sei giorni alla settimana. Questi asili saranno, in base al reddito, assolutamente gratuiti, e saranno finanziati utilizzando 450.000 euro di fondi della legge 285. Utilizzando i Pac, invece, sarà aperta una struttura per altri 20 bambini con caratteristiche simili agli asili di caseggiato”. 
“Tutto ciò – ha concluso Trojano – ci consentirà di avere, alla fine del percorso iniziato in giugno, ben 865 posti di assistenza all’infanzia, a vario titolo. Un numero che farà risalire Catania dagli ultimi posti in Italia per l’assistenza all’infanzia a una ben più dignitosa posizione di centro classifica. Inoltre, con i miglioramenti qualitativi ottenuti rispetto all’aumento dell’orario e delle giornate di apertura, Catania sarà in pole position rispetto ai futuri fondi Pac che non saranno più erogati a pioggia ma in funzione dei risultati, dell’innovazione e della qualità del servizio”.

19/12/2013

 

Il Comunicato del 9 gennaio 2014, data di inaugurazione del nuovo servizio:

Asili nido: Bianco, “Catania all’avanguardia per l’assistenza ai bambini”

http://www.comune.catania.it/informazioni/cstampa/default.aspx?cs=23400

Il Sindaco, “uccelli del malaugurio spingevano perché questo servizio cessasse. La nostra risposta è questa: non solo hanno riaperto ma ci saranno più bambini e più servizi”

“Catania è una città all’avanguardia nel campo dell’assistenza ai bambini”. 
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco inaugurando con l’assessore al Welfare Fiorentino Trojano, nell’asilo nido “L’arcobaleno” di via Stanislao Cannizzaro, il nuovo progetto per l’infanzia del Comune di Catania. 
“Oggi – ha detto Bianco – riaprono tutti gli asili nido nella città e nel giro di qualche settimana potremo essere a pieno regime. Abbiamo allungato la fascia oraria fino alle 18,30 e si aprirà anche nel mese di luglio, abbiamo ridotto il costo e lo ridurremo ulteriormente non appena arriveranno i finanziamenti previsti. Moltissimi bambini potranno poi fruire degli asili di caseggiato, assolutamente gratuiti. Insomma, grazie in particolare all’assessore Trojano, questo programma fa di Catania una delle città del Meridione con maggiore attenzione nei confronti dell’infanzia”. 
Sollecitato dalle domande dei giornalisti Bianco ha ricordato come una delibera del Consiglio comunale approvata lo scorso anno prevedesse “la chiusura degli asili nido comunali, l’emissione di voucher e la smobilitazione dei dipendenti, destinati ad altri settori dell’Amministrazione”. 
“C’erano – ha aggiunto il Sindaco – uccelli del malaugurio che spingevano perché questo servizio cessasse. La nostra risposta è questa: gli asili nido hanno riaperto e ci saranno più bambini e più servizi, come quelli di neuropsichiatria infantile e l’assistenza psicologica alle famiglie”. 
“Questo progetto – ha ricordato dal canto suo Trojano – ci ha permesso di salvare i 14 asili nido cancellati dalla passata Amministrazione rimodulando l’organizzazione dei servizi e ampliandone  la qualità. Stiamo partendo con un numero di bambini serviti, tra asili nido e asili di caseggiato, che è superiore a quello del 2012, ossia vicino ai 500. Abbiamo l’obiettivo di raggiungere in breve tempo i 960 bambini e questo metterà Catania in condizioni di privilegio rispetto a tutte le città del Sud per avere i nuovi finanziamenti dei Pac. Abbiamo inoltre recuperato un milione di euro per l’apertura di un nuovo asilo nido in via Etnea, soldi che sarebbero tornati alla Regione se noi avessimo confermato la decisione della precedente giunta di chiudere queste strutture”.   
Trojano ha ricordato inoltre che il progetto sarà completato con i fondi Pac che prevedono un’altra struttura dedicata all’infanzia, lo “Spazio bambini”, con una tipologia di intervento simile a quella degli asili di caseggiato. 
Le famiglie che intendono iscrivere i propri figli negli asili di caseggiato devono rivolgersi ai centri territoriali dell’Assessorato al Welfare.  Ufficio Stampa 08.01.2014

 

 

09/01/2014

 

Catania Bene Comune”.

 

 


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