Cronache del Regime catanese: le ultime della “Bianco’s band”. L’ennesima inaugurazione mentre la città sprofonda nella pioggia


Pubblicato il 07 Dicembre 2016

di Fabrizio Grasso

L’allerta meteo abusiva a Catania mancava

Lo devo dire? A Catania piove e i vigili del fuoco sono stati impegnatissimi in interventi. È circolata nel pomeriggio un’allerta meteo del comune di Catania che si scopre essere fasulla (nel senso che non è del comune, perché basta affacciarsi per vedere che l’allerta è reale) e Bianco fa sapere di avere denunciato alla polizia postale l’accaduto. Avrebbe dovuto ringraziare l’anonimo che ha messo in giro l’allerta meteo invece di denunciarlo.

E adesso il reportage di Mario DI Mauro da Monserrato

R’unni minkia mi vinni ri nesciri p’akkattari u pani cauru!. stava anniannu a Monserratu, ravanti a chiesa…menu mali ca u tumbinu scuppulau e u sciumi su-mmucca a fogna…ca però non esisti!. cca sutta scurri un canali lavicu ca nni sarva a vita ogni vota ca sdilluvia. GRAZIE ETNA!. I CANALI di GRONDA a CATANIA l’avemu. Nni fici a MUNTAGNA!. 
Per la cronaca meteo: siamo a 207mm- ma Catania è di calata!. Il problema è che l’accesso al MARE -anche per l’acqua!- è da tragicommedia coloniale: asfalto e cemento, muraglie demenziali… La METROPOLI senza MARE!. Si deve DEMOLIRE TUTTO!. Dall’Ognina ad Agnone!. Se necessario con civili ed ecologici bombardamenti a tappeto!. E’ l’unico modo per avere un waterfront liberato, altro che le pagliacciate riciclabili di Enzu Biancu.
*me mugghjieri rici ca a curpa è mia su stava anniannu! 🙂

Post Scriptum: Intanto Bianco inaugurava.


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