Cronache tragiche, scandaloso: Sicilia perde 117 milioni di fondi Ue 2007-2013


Pubblicato il 26 Aprile 2017

UNICA REGIONE DEL SUD A NON AVER USATO INTERA SOMMA

La Regione Siciliana non sarebbe riuscita a certificare la spesa di tutte le risorse europee, perdendo definitivamente 117 milioni di euro su 3,27 miliardi assegnati al Por-Fesr per il periodo 2007-2013 dei fondi strutturali europei. Una situazione che se trovasse rispondenza alla realtà sarebbe idonea a configurare responsabilità e fattispecie penalmente rilevanti ma anche illeciti fonte di danno erariale. Per questi motivi il Codacons, tramite l’Avv. Carmelo Sardella, Dirigente dell’Ufficio Legale Regionale , ha presentato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Palermo alla Corte dei Conti e all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). 

Nei giorni scorsi la denuncia era partita dal Centro Pio la Torre di Palermo, che invitava gli amministratori a far tesoro degli errori commessi e avviare subito i progetti dei finanziamenti 2014-2020, ancora fermi. Le spese certificate del periodo 2007-2013 dei fondi strutturali europei sono state pubblicate sul sito dell’Agenzia della coesione. Il Por Fse è riuscito invece a certificare al 100% (1,042 miliardi).
    L’Italia riceverà 27,754 miliardi di rimborsi comunitari a fronte dei 27,94 previsti in sede di assegnazione delle risorse dieci anni or sono. Saranno perciò restituiti alla Commissione europea 186 milioni di euro, mentre 972 milioni risultano sospesi: 729 milioni riguardano il Pon Ricerca.

Il Codacons, quindi, solleva dubbi  sullo spreco di denaro pubblico e sul grave danno alla p.a. e a tutta la collettivita’ ritenendosi, pertanto, indispensabile che le autorita’ adite svolgano tutte le indagini volte a stabilire come siano stati persi i fondi.

E’ dovere pubblico per i soggetti ai quali è demandata una funzione implicante maneggio di denaro o beni pubblici, di rendere conto della correttezza di gestione con un rispetto ancor più rigoroso di giudizi e valutazione di probabilità e opportunità delle operazioni poste in essere nel rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità, oltre che nell’ottica di correttezza e trasparenza della p.a. – conclude Codacons.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]