Cronache tragicomiche catanesi: l’ altro volto del “Bianco solidale”


Pubblicato il 17 Agosto 2015

di ignazio de luca

Il lutto cittadino, per compiuta consuetudine, dovrebbe essere dichiarato, per eventi, le cui modalità di accadimento, siano state imprevedibili e drammatiche per gli  appartenenti alla cittadinanza, coinvolgendo profondamente, per le conseguenze nefaste, un’intera comunità.

Nel caso dei reiterati lutti cittadini proclamati dal podestà, mancano tutti gli elementi: imprevedibilità, si contano ormai a migliaia i migranti morti annegati; drammaticità, una situazione di ordinaria follia causata dalla politica col vezzo del business; completa estraneità alla comunità catanese, se non razzistica avversione, per le persone per le quali viene dichiarato il lutto cittadino; podestà, quale sarebbe il grado di coinvolgimento emotivo della comunità catanese? Nullo o vicino allo zero.

La degenerazione democratica del podestà è ogni giorno più virulenta, simile a un virus che si impadronisce, giorno dopo giorno del corpo, fino a debellarne tutte le difese, così il demagogo Bianco, cui finora nulla è stato precluso, nella sua personalissima parodia di bonapartismo d’accatto, pensa di essere invincibile  e senza Waterloo nell’immediato.

Tanto che in occasione del suicidio(?) del catanese Signor Salvatore La Fata, nessun gesto ci fu  di solidarietà tangibile, suo e della giunta, come era stato fatto, DEMAGOGICAMENTE, per il dj musicarolo con la bici; avrà forse pensato, anzi, strabiliando di rabbia e di malcontento  leggendo i nostri articoli su Iene Sicule, ora abbiamo aggiunto laspiapress.

Tranquillo Bianco il redde rationem del tuo “villicari”, prima o poi dovrai presentarlo e noi saremo in prima fila. AH, dimenticavamo: Ti esortiamo ad augurarci tutto il male possibile, sarà il nostro toccasana per superare la soglia dei cent’anni.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

“In questi giorni abbiamo assistito all’intervento di rimozione di un vecchio lido sul litorale catanese del Viale Kennedy all’altezza della piscina comunale. Tutti adesso possono vedere la spiaggia ed il mare passando dalla strada: l’arenile è tornato completamente visibile, libero, naturale. Una spiaggia finalmente aperta allo sguardo e alla città, senza muri, senza barriere, senza […]

1 min

Tre personaggi molto noti: da sinistra a destra: il “Maradona dell’Urbanstica catanese”, l’ing. prof. direttore Biagio Bisignani, al centro il notaio assessore recente all’urbanistica Luca Sangiorgio, a destra l’ing. prof. Paolo La Greca, già assessore all’urbanistica,, poi dimessosi, poi divenuto esperto del sindaco. Insomma il un “trust di cervelli”, di gente seria e perbene, l’elitè […]