Cultura Alta…alla catanese, Università: gli studenti di Lingue ancora una volta penalizzati da malintesi e soprusi


Pubblicato il 28 Giugno 2014

 Arriva dal Senato Accademico….

“Oggetto: Gli studenti di lingue ancora una volta penalizzati da malintesi e soprusi

 Ha dell’incredibile quanto appena accaduto ai Benedettini in queste ore. Tantissimi gli studenti dell’ex facoltà di Lingue (oggi DISUM) che stanno interrogando confusi i rappresentanti degli studenti in seno al Senato Accademico in merito alla questione degli esami scritti di lingua.

 

“La vicenda, semplice e lineare, è purtroppo stata manipolata a sfavore degli stessi  studenti, e la verità della situazione e del corso dei fatti è venuta a galla solo per metà.” – è quanto trasmesso in una nota congiunta dai Senatori accademici – “Il caso è questo: i professori referenti dell’area del DISUM all’interno della commissione didattica del Senato Accademico, hanno portato avanti la richiesta di inserire il famosissimo, quanto eliminatissimo e obsoletissimo, salto d’appello per le prove scritte in lingua per gli studenti del dipartimento. Allarmati, i rappresentanti degli studenti hanno senza indugio bocciato la proposta, e grazie all’intervento della prof.ssa Lombardo, delegata della didattica, e del Magnifico Rettore, il pericolo per gli studenti è rientrato. Ebbene, forse non tutti, hanno gradito l’evolversi della vicenda, tanto che alcuni docenti, screditando l’operato dei senatori si sono mossi personalmente, raggirando così, sia il regolamento didattico, che obbliga ogni professore che esamina gli studenti mediante una prova scritta ad effettuarla in ogni singolo appello di ogni sessione, sia l’opinione degli studenti in merito al lavoro svolto dai senatori, che hanno impedito che si portassero avanti inutili sbarramenti e impedimenti alle prove per permettere a tutti gli studenti di essere esaminati in tutti gli appelli previsti dal calendario del DISUM.

A correre ai ripari ci hanno pensato i senatori Marilia Di Mauro e Gaetano Santoro, che precipitatisi ai Benedettini hanno incontrato studenti e professori per chiedere delucidazioni sulle dinamiche della vicenda, e dopo la concertazione hanno concordato l’aumento delle prove scritte per le lingue sino a sei, con un riguardo per gli studenti in corso.

I rappresentanti degli studenti, in linea con l’operato svolto fino ad ora, saranno vigili e monitoreranno la situazione all’interno dei consigli dei cds e della paritetica del dipartimento, per evitare che ulteriori malintesi e possibili soprusi si ripercuotano sulla carriera accademica degli studenti dell’Ateneo.”

 


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