Dissesto, Pogliese:”Le norme per salvare Catania una vittoria di tutta la città”


Pubblicato il 29 Giugno 2019

Comune di Catania Ufficio Stampa 28.06.2019

E’ una vittoria di tutta la Città, perché Catania ha dimostrato unità e compattezza nel rappresentare le gravi pregresse condizioni debitorie del Comune; un’unione d’intenti tra le forze politiche, le rappresentanze sindacali e datoriali, parlamentari e della prefettura, che grazie alla sensibilità del governo e del parlamento, ha fatto diventare legge dello Stato le nostre richieste di potere ripartire con una una fase del tutto nuova e salvare Catania”. Lo ha detto il sindaco Salvo Pogliese nel corso di un incontro con la stampa a cui hanno partecipato il vicesindaco Roberto Bonaccorsi con l’intera giunta, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, le senatrici Tiziana Drago e Valeria Sudano, le deputate nazionali Maria Laura Paxia e Simona Suriano, i segretari generali provinciali di Cgil- Cisl- Uil e Ugl rispettivamente Giacono Rota, Maurizio Attanasio, Enza Meli e Giovanni Musumeci, il presidente di Confindustria Antonello Biriaco, quello di Apindustria Giuseppe Scuderi, Francesco Sorbello per Confcommercio e i consiglieri comunali Adorno, Nasca, Fichera, Sangiorgio e Diana .

Una battaglia vinta sul campo - ha proseguito il sindaco Pogliese- che mette la città al sicuro anche per i prossimi anni con provvedimenti di accollo dello Stato di parte dei mutui fino al 2033, l’accesso a un fondo per le città in difficoltà finanziarie e una moratoria di quattro anni sulla restituzione dell’anticipazione di tesoreria. Possiamo impostare finalmente un bilancio stabilmente riequilibrato fondato su basi solide, senza gli errori del passato. E’ chiaro che non tutti i problemi sono risolti, soprattutto per questo scorcio del 2019, perché saremo chiamati a scelte forti e coraggiose a cui non ci sottrarremo, continuando nella nostra azione di tagli a sprechi e inefficienze, analizzando ogni singolo capitolo del bilancio comunale. Devo ringraziare quanti hanno dimostrato di avere a cuore le sorti della nostra città e tra questi il ministro Matteo Salvini, il viceministro Laura Castelli, il sottosegretario Candiani che anche tramite l’assessore Fabio Cantarella era perfettamente a conoscenza delle nostre difficoltà quotidiane, tutta la deputazionenazionale catanese, anche quei parlamentari non presenti oggi per cause di forza maggiore, l’eurodeputato Dino Giarrusso e il prefetto Claudio Sammartino. Già nei prossimi giorni -ha concluso Pogliese - avvieremo un largo coinvolgimento delle forze sociali per la stesura dei nuovi documenti finanziari, per cui il vicesindaco Bonaccorsi è già al lavoro, in cui tutti insieme dovremo  fare un’assunzione di responsabilità soprattutto per questi prossimi mesi del 2019, nell’ esclusivo interesse del Comune e dei catanesi”.

Il vicesindaco e assessore alle finanze Roberto Bonaccorsi ha sottolineato alcuni aspetti tecnici legati alla materiale redazione delle norme ”frutto di interlocuzioni durate parecchie settimane coi tecnici del Mef, il capo di Gabinetto del viceministro Castelli a cui si deve la norma sul fondo per i comuni in dissesto e pre dissesto e quello del sottosegretario Candiani del Ministero dell’Interno, dicastero che invece ha curato la parte relativa al finanziamento dei mutui. Insieme all’assessore Sergio Parisi e ai dirigenti, da diversi mesi abbiamo fatto un lavoro certosino modulare tagli di sprechi e ottimizzare la spesa del Piano Esecutivo di Gestione, un’opera complessa ma preziosa di conoscenza dell’apparato burocratico che ci consente di agire con efficacia nel lavoro di razionalizzazione delle funzioni del Comune per passare all’adozione del bilancio stabilmente riequilibrato, per cui sono necessarie ancora diverse settimane di confronto interno ed esterno al comune”.

Successivamente sono intervenute le senatrici Drago e Sudano e la deputata nazionale Paxia, le quali hanno sostanzialmente univcamenteevidenziato “il coinvolgimento delle forze politiche operato dal sindaco Salvo Pogliese, oltre la logiche di schieramento e più in generale di tutte le componenti della città”. Sulla stessa lunghezza d’onda di “fiducia” nell’azione corale promossa dal sindaco, i contributi dei rappresentanti delle organizzazioni datoriali e sindacali intervenuti brevemente nelle fasi conclusive della conferenza stampa. 

 

 

 
 
 

 

 
 
 

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