CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Dov’è finito il PD catanese?
Pubblicato il 07 Luglio 2023
A chiederselo, a dire il vero, sono in pochi, ma dopo la sonora sconfitta alle amministrative catanesi (di livelli storici) qualcuno pensava che qualcosa sarebbe cambiato; invece, il nulla cosmico è calato sugli “alti” dirigenti del partito.L’effetto Schlein non c’è stato, ma questo i “bravi” dirigenti del PD non lo possono dire. Tutti con la segretaria nazionale fin dalla prima ora (da Barbagallo alla Savarino, dalla Leone all’area “CGIL” locale), hanno ben capito che è meglio inabissarsi (non come il TITAN) ma come tutti coloro che non vogliono prendersi la responsabilità della sconfitta elettorale e trarre le normali conseguenze (le dimissioni per manifesta incapacità, dopo la sconfitta sia delle elezioni politiche che di quelle regionali del 25 settembre).La parola d’ordine invece è: “Fare finta di niente, anzi abbiamo tenuto, abbiamo vinto ad Aci Sant’Antonio”.E allora che dire: Tout va très bien Madame la Marquise (Tutto va bene Madama la Marchesa).Il caldo ormai è forte, anche per questi dirigenti è venuta l’ora di andare al mare, e poi si sa il mese di agosto è morto, spostiamo tutto a settembre anzi in autunno, forse è meglio, così nessuno si ricorderà di noi.Dal PD è tutto e come cantava Giuni Russo: Un’estate al mare, stile balneare…
Iena controrivoluzionaria marco benanti.



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