Elezioni: il centrodestra rischia di “scoppiare”


Pubblicato il 05 Aprile 2023

di Black and white

Mare in tempesta per il centrodestra catanese. Alla vigilia del vertice di coalizione, previsto per oggi, le posizioni dei partiti restano assai distanti. E la questione non riguarda solo Fratelli d’Italia e Lega. Il Movimento per l’autonomia da giorni ormai ha fatto sapere in modo chiaro che loro a Valeria Sudano non la vogliono. C’è di più: hanno annunciato un suo imminente ritiro e hanno messo le mani avanti: “Per il ritiro la Lega non pretenda contropartite”. Ma dalla segreteria provinciale fanno sapere che Valeria Sudano resta in campo. Sul fronte Fratelli d’Italia, la presenza, lunedì, di Giovanni Donzelli, non ha prodotto alcun risultato. Il partito della Meloni è ancora in attesa dell’elaborazione dei dati di un sondaggio commissionato a Demetra, ma non sarà il sondaggio a indicare il nome. Ma proviamo a fare un’analisi. Raffaele Stancanelli è certamente un nome gradito a tutti gli alleati, ma lui, si dice, non ha alcuna voglia di fare il sindaco. Manlio Messina, che pure potrebbe essere un nome di peso, da un lato non vuole muoversi da Roma e dall’altro, si racconta, che alcune vicende regionali lo impensieriscono. Ruggero Razza è giudicato troppo divisivo e con una sua candidatura la Lega non farebbe alcun passo indietro. Nunzio Sarpietro è certamente un nome autorevole, ma in città non ha alcuna riconoscibilità e gli manca l’esperienza politica. Pippo Arcidiacono, politico di esperienza, che potrebbe pagare la sua fuga in avanti(anche se autorizzata da Pogliese). Lui tiene un profilo basso e continua la sua “corsa” in solitaria in attesa di decisioni chiare da parte del suo partito.  Infine c’è Sergio Parisi, il suo è un nome proposto a più riprese, ma non tutti sono disposti a convergere. In questo quadro fare una scelta è complicato. Il centrodestra rischia di scoppiare. Quale candidato crea meno scossoni all’interno della coalizione? E soprattutto chi, tra i nomi citati, può mettere d’accordo tutti o quasi?


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