“In questi giorni abbiamo assistito all’intervento di rimozione di un vecchio lido sul litorale catanese del Viale Kennedy all’altezza della piscina comunale. Tutti adesso possono vedere la spiaggia ed il mare passando dalla strada: l’arenile è tornato completamente visibile, libero, naturale. Una spiaggia finalmente aperta allo sguardo e alla città, senza muri, senza barriere, senza […]
FATTI MANDARE (DAL PRESIDENTE) A COMPRARE… UN KEBAB
Pubblicato il 11 Luglio 2025
Lo squallore di una “classe dirigente”
Passi per la richiesta dei biglietti omaggio per i concerti, passi per il regalo di un vestito, passi il noleggio gratuito di un’auto e passi pure, per debolezza d’animo, l’utilizzo dell’auto blu per i propri familiari: ma non si può più sottacere il dispregio verso le istituzioni che dimostra un politico quando confonde il proprio autista, assegnato dalla Presidenza della Regione, a cui compete un ruolo e una mansione definita per legge, ovvero quelle di accompagnare il rappresentante politico, per ragioni derivanti dal suo ufficio, quando questo pubblico servitore viene scambiato con il ruolo di chauffeur.
A questo punto ci si domanda ma quale educazione e rispetto delle istituzioni hanno i governanti di oggi?
E si vorrebbe un uomo di tal fatta a futuro presidente della Regione Siciliana?
Così noi tutti servitori della gleba saremo un giorno incaricati di andare a ritirare il kebab?
E allora evviva il kebab, che, molto meglio di queste miserrime opposizioni, anch’esse complicevolmente consociativizzate nel gioco delle mance della legge di bilancio, ci restituisce l’esatta dimensione morale e culturale dei nostri uomini più potenti.
“Eja, eja, alalà”, chiù Kebab per tutti!
Micio.



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