CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Giornalismo, corso per addetto stampa abusivo: prima lezione
Pubblicato il 20 Agosto 2015
Come annunciato, ecco qui…
di Libero Docente in Abusivismo
Corso per Addetto Stampa Abusivo (prima lezione)
Requisiti e Caratteristiche
Anzitutto la regola numero uno: addetto stampa abusivo lo si diventa, insomma non è un talento che si acquisisce solo per natura ma si apprende col tempo. Se hai imparato a prendere appunti, gambe strettee fondoschiena puntato, puoi essere la persona giusta. Intendiamoci, ci vuole anche la faccia tosta; il sopracciglio arrogante e la “taliata storta” col sottointeso del Marchese del Grillo:
”Io sono io,e voi non siete un cazzo” !
Altra caratteristica necessaria è la vischiosità caratteriale: insomma senza la tendenza a essere uno sfuggente non sei adatto, d’altronde più che un giornalista l’addetto stampa abusivo sta lì come un body-guard spione. E importante che nelle conferenze stampa nessuno pensi di fare domande fuori luogo, non ci pensi neppure: il Capo ti ingaggerà (senza regole s’intende, qualche spicciolo sottobanco e la promessa di un’assunzione) solo se gli garantisci una netta distanza da quegli impertinenti dei giornalisti che osano chiedere chiarimenti.
Per il ruolo dell’addetto stampa abusivo, inoltre, requisito preferibile è l’età matura, meglio se hai superato i cinquanta anni: lo stato di bisogno per riscattarti dai tuoi fallimenti anche professionali deve averti fatto abbassare ogni pretesa. A quell’età peraltro esce dal vocabolario la parola Dignità, quella no non sia mai.
Corso addetto stampa abusivo, (1° lezione) segue.



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