Giudiziaria, Catania: associati per approfittare degli immigrati? Ma gli atti non sono nella lingua di Ceylon. E tutto…torna indietro!


Pubblicato il 22 Aprile 2016

di iena giudiziaria

Un “bancomat”: questi sono –per taluni- i disperati che arrivano in Italia da paesi lontani alla ricerca di una vita migliore. Insomma, si specula, si chiedono denari per condotte illecite, che servono per consentire la permanenza in Italia.

La “sinistra perbene” si scandalizza quando glielo si ricorda e grida alla propaganda.

Purtroppo, ci sono vicende giudiziarie che confermano questa squallida realtà. Con magari qualche sorpresa, dietro l’angolo. Come accaduto ieri a Catania, in Corte d’Assise (Presidente Grazia Caserta, a latere Sammartino).  

Al centro dell’attenzione dei giudici un processo con accuse gravi, tutte naturalmente da dimostrare –a vario titolo e differenziate, associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, truffa, falso- per cinque persone: Gaetano Augeri, Andrea Venturelli, Antonio Triolo, Nicola Ciccia, Vittorio Grasso e Chamika Dilshan Kudagammana cittadino di Ceylon. Gli investigatori hanno messo nel mirino, fra l’altro, l’attività di un centro servizi “Ucat”.

Bene, i giudici hanno accertato, su eccezione dell’avv. Sergio Raciti, che al cittadino di Ceylon non erano stati mai notificati atti nella sua lingua d’origine. Lo impone la legge, in particolare la normativa europea. Finale: tutto nullo, atti di nuovo al Pubblico Ministero. Il procedimento dovrà ricominciare daccapo.

In attesa che il procedimento riprenda –e naturalmente attendendo la verifica dibattimentale alle accuse- non ci resta che augurare agli imputati l’assoluzione: l’eventuale approfittamento della disperazione –in un caso ad una donna di nazionalità cinese l’agenzia delle entrate ha richiesto una somma cospicua, quando la donna era convinta che l’ufficio a cui si era rivolta aveva provveduto a tutto- è cosa troppo squallida, anche e soprattutto al di là di ogni legalità di stato.

 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]