Giustizia on line, il delirio dei social


Pubblicato il 29 Luglio 2020

Iena saggia

La vicenda del sindaco, ormai ex, Salvo Pogliese ha acceso i riflettori su un fenomeno molto in voga: manifestare apertamente la propria idea rispetto a sentenze del tribunale. Da giorni sono tutti diventati detentori della verità. La giustizia, quella vera, è roba d’altri tempi. L’applicazione rigorosa delle norme non va bene. Bisogna adattare le norme alle situazioni e ai personaggi coinvolti. Se un indagato gode di grande riconoscibilità e ha successo alle elezioni e nei sociali, non si possono applicare le stesse regole che si usano per i comuni mortali!

Insomma: ci vogliono due pesi e due misure. Nei tribunali la giustizia è lenta, anzi lentissima, ma sui social galoppa. E la sentenza è servita, con tanto di certezze, spingendo alcuni ad emettere giudizi spropositati. Ma come si fa a sostituirsi ai giudici? Come si fa ad essere certi dell’innocenza o della colpevolezza? Perché poi questo profluvio di esternazioni sui social? Riconoscenza, opportunismo, falso pietismo? O baci di Giuda?

Le sentenze si rispettano, sempre. E si attendono, in silenzio, gli altri gradi di giudizio. Vale per i comuni cittadini e vale ancor di più per gli uomini delle istituzioni. Carissimo Salvo Pogliese, lei a nostro avviso è stato mal consigliato nel 2018 ed è mal consigliato anche ora. Paragonarsi a Schettino che c’azzecca? Definirsi “capitano non giocatore” cosa significa? Guiderà la città dalla sua segreteria? Per capirci continuerà a fare il sindaco come se nulla fosse accaduto? S

appia, che tra i tanti che in questi giorni le hanno tributato attestati di stima, moltissimi sono pronti ad approfittare del suo momento di debolezza. Politica s’intende. Molti sono pronti all’assalto, a recuperare posizioni. Ad alzare la posta. In questi giorni nella sua segreteria è un via vai di persone. Sarà così anche tra qualche mese?

Un ultimo consiglio: il silenzio è la migliore strategia. Come si dice a Catania: u supecchiu è comu u mancanti. E questo vale anche per i suoi numerosi accoliti. Non saranno certo i post sui social, dei click e qualche condivisione che la assolveranno. Si fidi delle Iene!

Buona estate.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]