I botti d’Italia


Pubblicato il 04 Gennaio 2012

di Rosario Patanè

Potrebbe, dico potrebbe essere il nuovo inno perchè sicuramente spero che gli italiani applichino la sedizione, poichè nella civilissima Italia i comuni, le province e le regioni, cioè l’Italia, proibiscono i fuochi pirotecnici perchè per paura dei botti muoiono di spavento i cani e i gatti, mentre poi nei balconi di tutta Italia si spara di tutto, anche colpi di arma da fuoco.Non è un caso che nel bollettino di follia e civiltà ci siano anche feriti, e se si è nati con la camicia o qualcosa di rotto, per i più sfortunati si riesce a morire a causa di proiettili vaganti.Poi i notiziari televisivi e i giornali nazionali e locali, aprono cono le immagini incivili di Sidney, Londra, Parigi, Berlino, New York, Madrid, dove si sparano fuochi pirotecnici.Che vergogna, che inciviltà la loro, ma gli incivili non hanno feriti o morti con gli stessi numeri della civilissima Italia.Nella civilissima Italia, anziché applicare la patrimoniale in un segno di giustizia e normalità, ovvero chi ha di più dia di più, tra l’altro cosa che gli incivili paesi sopra indicati già in qualche modo applicano, da noi il padre stato fa sognare i provi figli con “Turista per sempre”, il Bingo, le slot machine, i poker, alimentando la dipendenza da sogno e da gioco autorizzato, spesso causa in molte famiglie e persone, di un fallimento della propria economia e delle loro vite.Ma il padre attento e premuroso ti pubblicizza il tutto dicendo “Gioca con moderazione.”, ma gioca! È come dire ad un bambino: “Non mangiare la caramella.”, mettendogliene un gigantesco vassoio davanti.È normale che nella civilissima Italia se tu non compili il censimento sulla popolazione poichè è importante per modellare e capire il futuro della civile ed europea Italia, se non adempi al tuo dovere, rischi fino a 2000 euro di multa, ma è normale però che non si risponda al censimento degli enti locali, e in particolare dei ministeri, dico i ministeri, per censire le auto blu o griglie per eliminare costi e privilegi, il cui costo è stimato intorno ad un miliardo di euro.Ma no, loro non possono stare incolonnati e vivere nel traffico delle città, loro devono lavorare per il civilissimo paese, e le mogli dei dirigenti o funzionari o ministri devono andare dal parrucchiere o a fare shopping con auto blu o grigie.Ma questo riguarda il passato, non il presente, perchè con la liberazione degli orari dei magazzini, le mogli o i funzionari, o i dirigenti, o i ministri, non sono vincolati dagli orari, e mentre per noi non cambia nulla, in quanto il nostro problema non è una questione di orario, ma una questione economica, in compenso, i nostri figli lavorano nei magazzini già sottopagati e senza tempo, ma sono fortunati perchè un lavoro ce l’hanno, e noi genitori non ci lamentiamo, sempre per i nostri figli che lavorano, perchè il lavoro forma e tempra.Magari siamo sulla buona strada per fare la concorrenza a quei piccoli cinesi, si inizia a fare le badanti ai figli dei cinesi e si finisce col dormire nei magazzini.Poi consentitemi di parlare di botti regionali.È normale che nella civilissima Sicilia la benzina costi 1,80 euro, quando viene lavorata nelle nostre raffinerie il 40% del fabbisogno nazionale.Non ci possiamo lamentare, anzi è prova di segno di nazione e appartenenza.In cambio abbiamo dei vantaggi e privilegi nel guidare la classifiche nazionali di malformazioni neonatali e tumori, e se non ci credete chiedere agli abitanti di Augusta, Gela, Milazzo.Sono fiero di essere siciliano perchè per la prima volta la deputazione parlamentare eletta in Sicilia, la regione, dico in modo quasi violento e orgoglioso, ha preso posizione per i treni soppressi in notturno che ci collegano con la madre Italia, per aver ottenuto immediatamente aiuti e agevolazioni per gli alluvionati messinesi, per la certezza e la serenità degli operai di Termini Imerese fin cantieri.È una vergogna vedere pubblicizzate le mele del Trentino perchè in quella zona ci è stata una grandinata e parecchio prodotto è stato rovinato, mentre a minor prezzo la stessa qualità si può avere, mentre noi orgogliosi e siciliani di razza, quella eccellenza mondiale che è il tarocco a polpa rossa, vantata e pubblicizzata nella giornata mondiale su cancro, la lasciamo sugli alberi o la si vende sulle piante a 5,7,10 centesimi al kg.Coraggio le cose cambieranno, ora faremo il ponte e i siciliani avranno un lunghissimo “passiatore”, perchè non avendo impegni di lavoro e molto tempo libero a disposizione, nelle belle giornate andremo al ponte e magari faremo anche qualche tuffo.Grazie ai parlamentari nazionali e regionali, un grazie trasversale.Viva l’Italia e la figlia minore Sicilia.


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