I fondi de La Margherita. Luciano Neri: Francesco Rutelli ed Enzo Bianco spieghino direttive a Lusi


Pubblicato il 10 Marzo 2012

di Iena Pizzaiola, Marco Benanti

Mentre Lusi, l’ex tesoriere afferma candidamente che lui era solo un esecutore di ordini altrui (lasciando intendere di fare riferimento ai capi del partito caro estinto che dal canto loro minacciano denunzie), bordate bipartisan per Francesco Rutelli ed Enzo Bianco arrivano dai giornali di opinione e dal fronte politico interno.

Tra le tante vi segnaliamo quella di Luciano Neri, già responsabile della Circoscrizione Estero della Margherita e oggi responsabile della Consulta degli Italiani nel Mondo del Pd, che in una nota alle agenzie afferma: “La mancata convocazione dell’Assemblea Federale della Margherita, unico organismo statutariamente deputato ad assumere le decisioni, sta diventando uno sconcio inaccettabile che, specie dopo le dichiarazioni dell’ex tesoriere Luigi Lusi, fa aumentare sospetti inquietanti che debbono essere sciolti immediatamente”.

“Enzo Bianco e Francesco Rutelli – prosegue Luciano Neri – non possono continuare a parlare a nome de La Margherita. Il primo ha perso qualsiasi autorevolezza di ‘garanzia’ che il ruolo di Presidente dell’Assemblea prevede, il secondo non ha alcuna legittimità né formale né sostanziale per trattare questioni che riguardano i Dl. Avrebbe dovuto dimettersi nel momento stesso in cui ha fondato un soggetto politico diverso e concorrente alla Margherita e al Pd. Per tante altre ragioni, ma anche per il livello di coinvolgimento riportato sia dalle dichiarazioni di Lusi che dagli organi di stampa, Rutelli e Bianco devono fare un passo indietro e presentarsi dimissionari per consentire all’Assemblea Federale di avviare una ricognizione seria dei movimenti finanziari e degli avvenimenti”. A prescindere dalle competenze della magistratura, conclude Neri in una nota diffusa alle agenzie di stampa “é all’Assemblea che Rutelli dovrà dar conto delle disposizioni che Lusi dichiara di aver ricevuto da lui. Dicono bene Bianco e Rutelli quando sostengono che la Margherita è parte offesa. Dimostrino che i primi ad offenderla non siano stati proprio loro due”.

Parole dure che mostrano come l’opaca vicenda che coinvolge pesantemente anche l’ex sindaco di Catania, e ora anche ex leader de La Margherita, Enzo Bianco, chiamato in causa sia da ‘Libero’ che da ‘Il Fatto quotidiano’ anche per i 600 mila euro di denaro pubblico finiti anche a una società con sede nella sua stessa segreteria di via Etnea e presieduta dal fratello della sua storica, ora anch’essa ex, segretaria, forse deve ancora dire le cose più importanti. Staremo a vedere.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]