L’appello del sindaco di Acireale:”Chi ha coperto gli abusi paghi”


Pubblicato il 26 Marzo 2012

La storia dei presunti abusi subiti quando era minorenne e oggi pubblicamente denunciati da un cittadino, il prof. Teodoro Pulvirenti, sta sconvolgendo la vita del tranquillo comprensorio acese. Adesso è il sindaco di Acireale, Nino Garozzo, a parlare lanciando un appello affinché paghino gli eventuali colpevoli e chi ha coperto i fatti.

Parliamo di un caso nato da una puntuale inchiesta a firma di Claudio Reale e Antonio Condorelli, pubblicata dal mensile “S”. Ecco un’eloquente frase detta, tra le lacrime, dalla vittima ai giornalisti: “Questo amico di famiglia, don Carlo Chiarenza, si comportava come un padre per me…”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]