Non si scappa dall’Inferno: atto 5


Pubblicato il 03 Giugno 2019

Siamo in serie C. 
E ci restiamo, scomodamente, per il 5 anno consecutivo.
Appena il tempo di consumare le solite, immancabili polemiche, che vedranno, come sempre, nel ruolo di protagonista indiscusso il sig. Pietro Lo Monaco, indossare i panni della vittima di turno, danneggiata da torti arbitrali e ostruzionismi degli avversari e…gli ombrelloni si schiuderanno a ripararci ( ANCORA UNA VOLTA ) dall’amaro sole di una estate di lacrime e rimpianti.
Il Catania esce a testa bassa dalla semifinale dei playoff per la B ( e sono 2…), surclassato da un Trapani troppo più forte che, diciamolo, ha meritato nell’arco dei 180 minuti, il passaggio del turno.
Veloci, fortissimi tecnicamente, meravigliosamente disposti sul terreno di gioco da un allenatore, Vincenzo Italiano, che presto vedremo sui grandi schermi, i granata hanno impartito una severa lezione di gioco del calcio ad un Catania volitivo ma spuntato, disorganizzato, confuso, in affanno come spesso in questa stagione.
Una squadra nata male…cresciuta peggio quella di mister Sottil, priva di anima, gioco, personalità. Purtroppo i campionati non si vincono ne con le chiacchiere e proclami, ne col blasone, ne con il meraviglioso pubblico del Massimino…altrimenti ci saremmo qualificati in Champions…
I campionati si vincono ingaggiando allenatori azzeccati, dotati di carisma e idee chiare; i campionati si vincono programmando e ingaggiando giocatori giovani e non solo, motivati, di talento e carattere; i campionati si vincono non polemizzando dal 1 al 90 con: tifoseria, stampa, sistema, arbitri, squadre avversarie…dal presidente al massaggiatore…e magari con zia Carmela; i campionati si vincono creando il clima, invogliando la gente ad andare allo stadio e non sbarrando le porte di Torre del Grifo e impedendo anche alla stampa di accedervi.
I campionati si vincono anche con un pizzico di fortuna.
Al Catania, ancora una volta, è mancato tutto questo. 
E TANTO ALTRO!
Ora forza dai, lamentiamoci per le tre espulsioni, per i granata a terra che perdevano tempo ( quando ti giochi la B, non è reato…), per il terreno di gioco…per l’altoparlante assordante…e chi più ne ha più ne metta…tanto non ci sente nessuno dal girone infernale della C…ma proprio nessuno.

Ma non preoccupiamoci, ai nastri di partenza ci sentiremo dire ancora una volta…che siamo fortissimi e imbattibili, DA CATEGORIA SUPERIORE, che problema c’è…dovremo affrontare solo: BARI, FOGGIA, AVELLINO, CASERTANA, CATANZARO e forse SALERNITANA e TRAPANI ( speriamo di no, auguri al popolo lo granata per la promozione in B, la meritano tutta ).
L’anno prossimo saliremo di sicuro…forse!!!

Iena affranta.


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