Operazione “Dazio”: il volto minorenne del crimine catanese. Trantino: “ci costituiremo parte civile”


Pubblicato il 18 Ottobre 2023

comunicato, riceviamo e pubblichiamo:

PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA

DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA

CATANIA

COMUNICATO STAMPA

Link video

https://we.tl/t-YjgL6cCKKG

Alle prime ore del mattino, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Catania e della Procura della Repubblica per i Minorenni, militari del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e dal Nucleo Cinofili, hanno dato esecuzione a due ordinanze applicative di misure cautelari personali emesse dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale e dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale per i Minorenni, nei confronti di sette (7) soggetti, uno dei quali minore, indagati per estorsione, lesioni personali commesse in più persone riunite con utilizzo di armi, violenza privata, il tutto con l’aggravante del metodo mafioso.

Gli accertamenti investigativi avrebbero consentito di accertare l’esistenza di un gruppo criminale composto da numerosi soggetti di giovane età, tra cui i sette arrestati, guidati dal soggetto minorenne, stretto congiunto di uno dei responsabili del gruppo Nizza, appartenente alla famiglia catanese di cosa nostra, attualmente detenuto e sottoposto al regime differenziato di cui all’art. 41 bis Ord. Pen.

L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Catania Piazza Dante, ha tratto origine dall’episodio di un violento pestaggio commesso nel febbraio 2023 all’interno del locale ECS Dogana e si è sviluppata consentendo di ricostruire, attraverso l’acquisizione di sommarie informazioni e dei filmati estrapolati dal sistema di videosorveglianza della discoteca, diversi ulteriori episodi criminosi avvenuti nell’arco temporale compreso tra febbraio e giugno 2023.

Secondo l’impostazione accusatoria, accolta dal Gip, con riguardo alla presente fase processuale che non ha ancora consentito l’instaurazione del contraddittorio con le difese, gli indagati, agendo con metodo e modalità mafiose, ostentando in maniera evidente e provocatoria una condotta idonea ad esercitare sui soggetti passivi, quella particolare coartazione e quella conseguente intimidazione, propria delle organizzazioni mafiose, e, tra l’altro, anche avvalendosi della forza intimidatrice del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che deriva dalla presenza sul territorio della famiglia catanese di cosa nostra, Santapaola-Ercolano, gruppo Nizza, tra il mese di febbraio e il mese di maggio 2023, avrebbero posto in essere una serie di condotte di violenza e minaccia nei confronti del titolare, dei dipendenti e degli avventori dell’ECS Dogana, in modo da creare un timore costante di nuove aggressioni o disordini violenti al fine di ottenere ingressi e consumazioni gratuite e costringere il proprietario e i suoi dipendenti a tollerare tali comportamenti aggressivi, assoggettandoli a una vera e propria condizione di succubanza. Le numerose azioni di disturbo e molestia, commesse ripetutamente in un ridotto arco temporale, considerate nel loro complesso, avrebbero realizzato, secondo la ricostruzione accusatoria, una vera e propria “estorsione ambientale”.

Gli indagati, agendo con le modalità del “branco”, avrebbero ingaggiato finte risse per creare disordini e pericolo per clienti e dipendenti, minacciato e percosso barman e buttafuori per estorcere entrate e consumazioni gratuite, rivolgendosi a questi con frasi del tipo se non mi fai un cocktail giro e ti sfondo tutto”, “stai zitto altrimenti ti taglio le mani”; intimidito clienti e causando, in una circostanza, l’interruzione di una festa privata.

Uno dei fatti più gravi sarebbe accaduto la sera del 27.02.2023, quando l’indagato minorenne e gli indagati PATANE’ Carmelo Christian, SOTTILE Maurizio, ZIMBONE Gianluca e PENNA Concetto, ostentando la disponibilità di pistole, avrebbero attuato un violento pestaggio nei confronti di due giovani coetanei, procurando ad uno di essi lesioni guaribili in gg 10. In particolare, una delle vittime, dopo essere stata accerchiata dal branco, avrebbe ricevuto da uno degli indagati un colpo alla testa con il calcio della pistola e, immediatamente dopo, una sequenza di calci e pugni dal gruppo, azione violenta che non sarebbe stata interrotta neanche dalla vista delle ferite sanguinanti, dinanzi alle quali gli aggressori avrebbero proseguito la propria azione al grido “ummazzamu, ummazzamu, u stamu ammazzannu!”.

Il clima di intimidazione instaurato con tali reiterati comportamenti avrebbe permesso alla gang di spadroneggiare nel locale, costringendo il titolare e i dipendenti, fortemente intimoriti dalla parentela del minore con i Nizza, a capo di uno dei gruppi operanti nell’associazione mafiosa Santapaola – Ercolano, a farli entrare e consumare bibite senza pagare.

Conseguenza di tali ripetute incursioni violente risultavano essere, oltre ovviamente alle perdite derivanti dal mancato incasso degli ingressi e delle consumazioni, la riduzione delle presenze (apparendo il locale non più sicuro in ragione delle continue azioni del gruppo) e criticità nella gestione dei dipendenti, alcuni dei quali, intimoriti, preferivano cambiare turni di lavoro o addirittura licenziarsi.

Sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere, oltre al soggetto minore:

  • CARUSO Giuseppe, nato a Catania il 7.4.1986;
  • SOTTILE Maurizio, nato a Catania il 25.6.2001;
  • MICELI Giovanni, nato a Catania il 7.11.1993;
  • Patanè Carmelo Christian, nato a Catania 19/0/7/1994
  • ZIMBONE Gianluca, nato a Catania il 29.11.1997;

e alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico:

  • PENNA Concetto, nato a Catania il 14.9.2000.

Le indagini sono in corso per accertare il coinvolgimento di altri soggetti allo stato non destinatari di misure cautelari.”

———————————————————————————————————-

Comune di Catania

Ufficio Stampa 18.10.2023

Operazione “Dazio”, il sindaco Trantino ringrazia Magistratura e Carabinieri e annuncia costituzione parte civile

“Un sentito ringraziamento alla Magistratura e ai Carabinieri per avere portato a termine con risolutezza le indagini che hanno sgominato un efferato sistema intimidatorio nei confronti dei gestori e degli avventori di un locale molto frequentato dai giovani. Colpisce che a capo di questa gang, che a quanto sembra agiva con metodi mafiosi, ci sarebbe un minorenne, uno dei tanti, troppi, ragazzi dediti ad attività illecite che accrescono il livello di percezione dell’insicurezza urbana. Tuttavia, grazie al congiunto lavoro istituzionale in corso, alcuni segnali ci indicano che si sta invertendo la rotta: Catania finalmente non è più la prima città in Sicilia per la dispersione scolastica e le costanti operazioni della magistratura e delle forze dell’ordine per reprimere condotte violente, rappresentano fattori oggettivamente positivi a cui aggrapparsi per sperare in un domani migliore”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enrico Trantino in riferimento all’operazione “Dazio” che ha fatto scattare  l’ordinanza cautelare per sette malviventi.  

Per la rilevanza sociale dei capi d’imputazione, il sindaco Trantino ha anche reso noto che l’Amministrazione Comunale si costituirà parte civile nell’eventuale processo a carico dei presunti responsabili.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

comunicato stampa Palermo, 26/04/2024 ‘See Sicily’, M5S Ars: “Avevamo ragione, il buco milionario c’è ed è ufficiale. Ora basta ostruzionismi, il caso venga discusso in aula. E Schifani tolga il giocattolo-turismo a Fratelli d’Italia”. “Ora che sul caso ‘See Sicily’ il buco di oltre 10 milioni è certificato, nero su bianco, nelle carte inviate alla […]

1 min

Sunia di Catania e SUNIA Sicilia hanno scritto al sindaco di Catania per segnalare “l’infestazione da topi nei pressi degli alloggi in social- housing del Corso Indipendenza 146”. Il sindacato degli inquilini chiede dunque una immediata derattizzazione agli uffici comunali e sono già al lavoro per la raccolta di firme dei residenti.Nella comunicazione ufficiale firmata […]

2 min

Catania – Sabato 27 aprile, alle ore 19.45, nell’Auditorium della Parrocchia Resurrezione del Signore, viale Castagnola 4, a Librino, concerto del Duo pianistico Damiano Zappalà e Adolfo Zappalà (pianoforte a quattro mani), nell’ambito di “Fuorischema 2024 – Librino in musica”, progetto artistico del Maestro Salvatore Daniele Pidone. Il concerto è organizzato – grazie alla disponibilità della Comunità parrocchiale di don Duilio Melissa – dal Centro culturale […]

2 min

comunicato dalla Questura I poliziotti del Commissariato “Borgo Ognina” hanno indagato per il reato di truffa aggravata un 32enne ritenuto responsabile di aver posto in essere una serie di truffe nei confronti di un’anziana signora di 78 anni. L’uomo, infatti, approfittando dell’età della donna, le ha sottratto in breve tempo, mettendo in atto artifizi e […]