Politica all’italiana bis, il Pd fa il Pd: a Ragusa rientrato l’ “ammutinamento”. Passa l’alleanza “destra-centro-sinistra”


Pubblicato il 05 Settembre 2012

Coerenti come sempre, i “democratici” raggiungono un compromesso. L’ex sindaco Pdl Nello Dipasquale non sarà nel listino ma nella lista del presidente. Prosit!

Dall’aldilà Aldo Moro commenta stupefatto: “questi mi superano, nemmeno noi della vecchia Dc avremmo fatto tanto, quanto a contorsioni verbali e concettuali!”.

di iena politica Marco Benanti

Ci era sembrato strano che potesse esserci qualche vera “contestazione” all’ultima “capriola” del Pd e del candidato governatore Rosario Crocetta. Parliamo dell’alleanza con Nello Dipasquale, sindaco dimissionario di Ragusa, esponente del Pdl. E, infatti, nel giro di 48 ore tutto è tornato a posto, in ordine, rispetto a quanto avevamo raccontato l’altro giorno.

I “dissidenti” hanno detto: “sì a Crocetta”. Ma “sotto condizione”. Lo scrive, stamane, “La Gazzetta del Sud” nella cronaca ragusana, a pagina 26. Come racconta il giornalista Davide Allocca, ieri tutto si è risolto con una “trasferta palermitana” e un incontro con il segretario regionale Giuseppe Lupo, che lo ricordiamo a quanti non se ne sono accorti ha la leadership del partito.

Scrive “La Gazzetta del Sud” che “…i vertici del partito hanno comunicato l’impossibilità di ogni retromarcia, anche perchè come confermato poi dal segretario provinciale Salvo Zago ‘nella lista del candidato governatore, il Pd non ha, per così dire, alcuna giurisdizione’…” Proprio così! Insomma, Crocetta fa quello che vuole, ma è candidato del Pd. E i “contestatori”? E l’ “ammutinamento”? Le minacciate o presunte tali “autosospensioni”? “La segreteria cittadina –continua l’articolo– ha ricevuto però ampie rassicurazioni dai vertici del Pd, sul fatto che l’ex sindaco non sarà incluso nei nominativi del listino del presidente e che esponenti del Pd, iscritti o ex, non saranno inseriti nella lista del candidato governatore…” Sensazionale! Tutto finito o quasi, già che succede? I “dissidenti” attendono una sorta di “chiarimento”. Tutto chiaro?

Intanto, in consiglio comunale il “caso Depasquale” è ancora vivo e suscita dibattiti e reazioni, come racconta “La Gazzetta del Sud”. E’ scritto, fra l’altro, in un altro pezzo, a firma di Daniele Distefano: “…da parte sua Maurizio Tumino del Pdl ha lamentato l’attuale confusione di ruoli tra destra e sinistra…” Però la mozione del capogruppo Idv Salvo Martorana sulla necessità di un dibattito sulle dimissioni del sindaco è stata rinviata. Ma che ci volete fare, siamo nella “terra di Pirandello”.

Gli “exdiccì”, intanto, parrebbe abbiano protestato dal Paradiso: “così non si fa, vogliamo i diritti d’autore per quanto avviene in Sicilia!”

 


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