CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Politica e Religione, provata l’esistenza della Vita oltre la Morte: Catania, giovani Pd occupano sede di partito. E senza fare le primarie!
Pubblicato il 19 Aprile 2013
Incredibile! Il partito più assonnato del mondo aiuta la…ricerca scientifica. Senza saperlo. Esiste l’Aldilà? Sembra proprio di sì (il noto film fu una “prova oggettiva”).
Sulla Presidenza della Repubblica, una scelta “forte” della gioventù. Panico nella dirigenza: non hanno fatto le primarie e parlano addirittura di “rottura” col Pdl!a cura di iena assonnata
I Giovani Democratici della provincia di Catania nella serata del 19 Aprile hanno occupato simbolicamente l’unione provinciale del Partito Democratico di Catania.
L’occupazione è nata, come nel resto del Paese, per testimoniare il disagio della base e degli iscritti dei giovani del PD rispetto alle scelte e alle strategie messe in campo dal gruppo dirigente nazionale per la scelta del Presidente della Repubblica.
Di strategia si può morire, si trova scritto sui manifesti accanto alle bandiere arancioni.Vogliamo un Presidente del cambiamento, capace di incarnare la fase politica nuova che stiamo affrontando.
E ancora:Noi Giovani Democratici Catania Città occupiamo la sede del PD Catanese.Abbiamo deciso di eseguire questo gesto simbolico, perchè siamo contro a qualsiasi accordo con il PDL, che segnerebbe il tradimento nei confronti della nostra base e del nostro elettorato.Essi ci hanno dato mandato di cambiamento e discontinuità con il passato, serve un reale cambio di rotta per uscire da 20 anni di politica del compromesso.Vogliamo un presidente del cambiamento, che rappresenti i fondamenti riformisti che il nostro partito dovrebbe avere nel suo DNA politico.Di tattica si muore, cosi come di compromessi, con chi ha dimostrato slealtà politica e mancanza di rispetto verso le istituzioni dello Stato e verso la Costituzione Italiana.Confidiamo in un cambio di rotta immediato già dalle prossime votazioni, consapevoli che una fase del PD e della sua attuale classe dirigente volge al termine.
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