CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Politica e “tempi antichi”: quando le primarie non erano di casa nel Pd, elezione di Crocetta meno di un anno fa…
Pubblicato il 25 Marzo 2013
Girando e rigirando, da internet abbiamo trovato questo articolo– tratto da Blogsicilia.it…
“LA REPLICA ALLA PROPOSTA DEL CANDIDATO DI SELCrocetta: “No alle primarie,Fava vuol farci perdere”POLITICA 23 agosto 2012di Maurizio ZoppiRosario Crocetta dice no alle primarie del centrosinistra e accusa Fava. Secondo l’europarlamentare del Pd e candidato alla presidenza della Regione siciliana il dirigente di Sel, lanciato dal suo partito nella corsa alla poltrona di Palazzo d’Orleans, proporrebbe le primarie per dividere il fronte politico composto da progressisti e moderati.”Io lavoro per vincere le elezioni – spiega Crocetta in una nota – e per mettere insieme tutti gli uomini di buona volontà, progressisti e moderati. Fava invece vuole dividere e soprattutto vuole perdere”.Claudio Fava, candidato di Sel, ieri aveva insistito perché si facciano primarie e si riapra il “cantiere del centro sinistra”, e Crocetta ribatte: “Ho proposto le primarie due mesi fa e lui ha risposto picche, sostenendo che non si sarebbe mai schierato con Crocetta. Proporle adesso, a ridosso della presentazione delle liste, è un modo palese per sabotare e mettere in discussione quel patto civico, antimafia e per il risanamento della nostra Regione, che stiamo realizzando con altri partiti e forze della società civile”.”La coalizione che ha in mente Fava – aggiunge Crocetta – ha già sonoramente perso in tre diverse elezioni, pur schierando nomi forti. Insistere su questa strada, significa non capire il valore dell’inclusione e del dialogo con i moderati, necessario soprattutto in un momento drammatico come quello che vive la nostra terra”.Fava, ha sottolineato Crocetta, “non accetta che il programma su cui abbiamo unito il Pd, l’Udc, l’Api, i circoli socialisti, e sul quale spero convergeranno anche altre forze politiche, è più rivoluzionario del suo. Ma io in questi mesi non lo insulterò. Anzi, da lui mi aspetto delle scuse, perché accusarmi di essere l erede del cuffarismo e del lombardismo è un segno di mancanza di rispetto verso chi, come me, è condannato a morte dalla mafia”.
Insomma, Crocetta, alla fine, trionfò. E le polemiche sulle primarie imperversarono?
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