Politica, il Popolo a 5 Stelle e il “Sentiment” di una città: Bianco Vattene, Bianco Dimettiti!


Pubblicato il 18 Settembre 2016

di iena che sbianca marco benanti

Sabato sera nella convention del Movimento 5 Stelle abbiamo rivisto il Popolo degli incazzati. Quello escluso nei quindici giorni della Festa dell’Unità e dell’occupazione militare come esibizione di potere. Il popolo di catanesi e siciliani ha riempito piazza Università, migliaia di persone con un andirivieni incalcolabile, sceso in piazza per un moto di rabbia e disgusto verso Renzi, Crocetta e Bianco. Una triade unita dal destino comune di governare l’Italia, la Sicilia e Catania come fosse casa propria, con l’arroganza di chi è padrone e gli altri, tutti gli altri, ospiti più o meno indesiderati.

E la pernacchia è stata lunga, forte, veemente, senza riguardo, liberatoria… PRRR!!

Abbiamo rivisto il popolo e con esso toccato un mano un fortissimo Sentiment di ostilità e negatività nei confronti del podestà “Bianco IV”  che dovrebbe far riflettere se ancora fosse rimasto almeno un pò di sano pudore, ma ne dubitiamo fortemente perché sappiamo che i nostri hanno la faccia come il c…. Abbiamo visto tantissima gente, firmare e fare la fila per sottoscrivere il modulo con in testa la scritta: Bianco Dimettiti! Gli organizzatori penta stellati hanno comunicato che visto il grandissimo successo la raccolta di firme continuerà… Insomma a Catania siamo ormai alla mobiliazione popolare per mandare a casa questa pessima Dis(amministrazione) forse la peggiore degli ultimi venti anni. La settimana scorsa nei muri di Catania c’erano i grandi manifesti Bianco Vattene,  ora la raccolta di firme e i catanesi che ci mettono la faccia per dire basta a questo scempio…E ancora, lunedì sera un’assemblea di cittadini promossa da Catania Bene Comune e Matteo Iannitti…

Giovedì un altro incontro pubblico voluto dal vicepresidente del consiglio comunale…e poi, a fine mese, la mobilitazione e il corteo voluto da I Siciliani per mandare a casa Bianco e la sua pessima amministrazione. Insomma il Sentiment di una città contro Bianco c’è tutto: a difendere la “Bastiglia” di “Luigi IV” sono rimasti i fedelissimi a busta paga (del Comune e di altri enti) del cerchio magico (tragico) nominati o in attesa di nomina del Principe. 

Persino gli irriducibili della Cgil sembra stiano abbandonando al proprio destino il rancido e impopolare bianchismo di ritorno: indifendibile. Meglio tardi che mai, aggiungiamo noi!

 


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