CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Politica Piddì Cittì: s.o.stiene Mimmo Sudano “Senza Renzi non c’è futuro”… un futuro che avvicina il PD alla DC
Pubblicato il 13 Marzo 2015
di Marco Pitrella – fra tanti “membri”- componente della direzione provinciale del Pd… nostalgico DC
Le poche battute che il Sen. Sudano m’ha detto, m’hanno evocato immagini di un passato che – per motivi anagrafici, ahimè, non ho vissuto – ma che in molti mi hanno raccontato, quando ero piccolo-piccolo come un “sinistrorso” da salotto: “Un’altra storia” – definisce la sua storia – lo “zio Mimmo”, così chiamato da un sacco di gente che fra un abbraccio e una stretta di mano lo salutano “alla siciliana” con due baci sulla guancia e con “un ossequiamo zio Mimmo”… ossequiamo, sì, perché “quelli che” vengono dalla I Repubblica su Senaturi o Onorevoli pì daveru, quelli che la politica la sanno fare. E zio Mimmo – zio di Valeriana – è stato per due volte parlamentare regionale, poi alla Camera e al Senato.
“C’è da riprendere un cammino che riporti la politica ad essere protagonista”, ci dice il Senatore durante il meeting alle Ciminiere che ufficializza l’ingresso di art.4 nel Partito Democratico.
Scenari che si evolvono in una politica che cambia “Io sto apprezzando questo giovane – prosegue il Senatore – perché sta rivoluzionando con impegno vero e intelligenza la politica, riportandola all’attenzione della vita della nazione”.
Sono lontani i tempi in cui nei partiti si ci stava con l’orgoglio e senso di appartenenza… Su cosa ri-costruire – siamo in un democrazia malata! – ancora non c’è dato sapere: “sono venute meno tutte le ideologia, ma, nonostante tutto, io sono democristiano e sarò democristiano sin quando campo”.
Del futur v’è una sola certezza; il “2.0”. Cosa dobbiamo aspettarci – mi verrebbe da scrivere “ancora” – dal Renzismo? “Se non si prosegue come sta facendo questo giovane – il pensiero del senatore – non c’è futuro”.
E se il futuro è l’unico tempo in cui possiamo andare, Renzi, il Matteo pneumatico, è riuscito nell’impresa di rendere marginale la sinistra – quella degli “ex o post” – ridotta ad un colabrodo patetico di credibilità perduta. Non è un caso che, nel Pd, si intraveda l’ideale – molto ideale – erede della Balena Bianca: “lo vedo più vicino alla Democrazia Cristiana”, concorda “sapientemente” Sudano.
Concordo anche io, meno sapientemente e poco felicemente, perché ci vedo poca cristianità e troppo poco senso di colpa, purtroppo.
Lascia un commento