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Politica, Piddì&Co.: uno schieramento dallo sparo “Piccolo, piccolo”
Pubblicato il 07 Maggio 2016
di marco pitrella
Come già detto, dopo il “puntiamo su Piccolo”, slogan del candidato sindaco, ecco le “sparate” del piddì&Co. S’era chiesto ai politicanti grammicheloti di tacere nei dì di festa in dedica ai Santi Patroni; l’aveva lanciato il comitato dei festeggiamenti l’appello al silenzio e così tutti muti rimarranno tranne i piddì&Co. che, appunto, hanno fatto la “sparata”: la presentazione del candidato sindaco Pippo Piccolo è prevista per l’ 8 maggio – per San Michele, quindi – nei locali d’una azienda… non s’era mai visto un candidato ad amministrare la “cosa pubblica” proporsi alla città da una privata attività. Fra l’altro dicono che il piddì grammichelota sia un partito a “forte” (eufemismo) trazione sindacAle; e menu mali.
Intanto, pare, si dice e si mormora che tra i “Piccoli, piccoli” possa arrivare un appoggio “occhiolese”… in rima ad esigenze “domenicali” la “Fondazione Occhiolà” ha anticipato al 17 piuttosto che al 18 d’aprile (data dell’anniversario della nascita di Grammichele) le celebrazioni, preferendo, di fatto, omaggiare la stessa “fondazione”… chissà.
Del resto, se tanto mi dà tanto, ve n’è stata anche un’altra di “sparata”: “rinuncerò al compenso per tutto il 2016”, l’impegno di Pippo Piccolo. L’unico risparmio – per rimanere in tema – che “s’ha da fare” è quello sulla demagogia; ma del volgare pauperismo sui costi della politica “s’ha da strafare” quando si è in difficoltà.
Posso credere che dal “(capo)chierichetto, i Raietti e i bar(b)oncini” arrivi un plauso per la rinuncia ai primi sei mesi di stipendio da parte del candidato sindaco? Proprio da loro, i “piddìocchiosi”,che, in fin dei “conti”, tutto lo scecco, nel tempo, si sono “ammuccati”?
Se chi ben comincia è a metà dell’opera non è buona la “puntata”; in effetti, nelle “sparate” di piddì&Co. c’è poco di nobile e troppo di “notabile”… magari del Rotary.



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