Politica&Affari, Cara di Mineo, Salvini: “l’inutile Alfano non sapeva nulla delle indagini che coinvolgono anche il sottosegretario Castiglione?”


Pubblicato il 14 Febbraio 2017

Il leader leghista: “Il Cara va chiuso subito!”

Attaguile: “Situazione ingestibile come ha più volte sottolineato il procuratore Verzera”

“Il centro per immigrati di Mineo rappresenta un affare da 100 milioni di euro e centinaia di posti di lavoro assegnati non si sa come”. All’indomani della richiesta di rinvio a giudizio emanata dalla Procura della Repubblica di Catania per diciotto indagati tra cui il sottosegretario Giuseppe Castiglione, a puntare il dito contro il centro d’accoglienza del calatino, il più grande d’Europa con le sue quasi quattromila presenze, è il leader della Lega Matteo Salvini che numerose volte ha ispezionato la struttura assieme al deputato nazionale siciliano Angelo Attaguile.

“Diciotto indagati – aggiunge Matteo Salvini- con la richiesta di rinvio a giudizio per diversi reati, tra cui il sottosegretario Castiglione indagato per turbativa d’asta: ma l’inutile Alfano non ne sapeva nulla? Chiudere il Cara di Mineo, bloccare mafia e invasione: si può fare!”.

A rincarare la dose ci pensa il segretario nazionale di “Noi con Salvini”, Angelo Attaguile: “la gestione del Cara di Mineo rappresenta un problema serio non solo per le numerose inchieste giudiziarie che lo riguardano, ma come ha più volte sottolineato, anche durante l’audizione in Commissione nazionale Antimafia, il procuratore di Caltagirone Giuseppe Verzera, il centro d’accoglienza è ingestibile con tutte le forze dell’ordine destinate al suo controllo e i territori lasciati scoperti. Verzera ha anche denunciato come i reati commessi dentro al Cara, messi in atto da chi lo gestisce o dagli stessi immigrati, sono ormai all’ordine del giorno. Anche chi vive a Mineo e nei territori limitrofi – aggiunge Angelo Attaguile – non ne può più, dagli agricoltori alle famiglie che hanno ormai perso la libertà di godersi le loro proprietà.

Il Cara va chiuso domani stesso, solo così potrà cessare tutto il malaffare che vi gira attorno e i cittadini potranno sentirsi più sicuri in casa loro. Non è superfluo ribadirlo – conclude Angelo Attaguile – ma Alfano e Castiglione, come ha formalmente richiesto il capogruppo Massimiliano Fedriga, dovrebbero avvertire il dovere di dimettersi”. 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]