“In questi giorni abbiamo assistito all’intervento di rimozione di un vecchio lido sul litorale catanese del Viale Kennedy all’altezza della piscina comunale. Tutti adesso possono vedere la spiaggia ed il mare passando dalla strada: l’arenile è tornato completamente visibile, libero, naturale. Una spiaggia finalmente aperta allo sguardo e alla città, senza muri, senza barriere, senza […]
Processo appello “Padrini”: chiesta conferma condanna per Frisenna, ex assessore comunale del Pdl a Paternò
Pubblicato il 14 Ottobre 2011
Conferma della condanna di primo grado –cinque anni per associazione mafiosa- per Carmelo Frisenna, ex assessore comunale del Pdl al comune di Paternò: questa, fra le altre, la richiesta del Pg Francesco Chillemi al processo d’appello –per gli imputati giudicati in abbreviato- per la cosiddetta operazione “Padrini”.
Un’operazione che nel novembre del 2008 sconvolse la “città delle arance” svelando intrecci politico-affaristico-mafiosi. Stamane, in udienza, davanti ai giudici della seconda sezione della Corte d’Appello di Catania (Presidente Michele Ciarcià, a latere Sebastiano Mignemi e Carmen La Rosa) il Pg Chillemi, nel corso della requisitoria, ha chiesto, fra l’altro, l’aggravamento di pena per cinque imputati (Francesco Amantea 16 anni, Salvatore Assinnata 16 anni e Salvatore Catania 16 anni, Giuseppe Mirenna 9 e Luca Vespucci 11) e la conferma per gli altri.
L’indagine dei carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania, fece scalpore. Fra gli imputati, l’ex assessore comunale di Paternò Carmelo Frisenna, condannato, in primo grado, il 22 luglio del 2010, dal Gup Dorotea Catena, con il rito abbreviato, a cinque anni di reclusione, per mafia. Frisenna “scaricato” politicamente, paga per tutto e tutti.
Prossima udienza fissata per l’11 novembre, mentre gli avvocati di Frisenna (Mario Brancato e Maria Carmela Di Mattea) parleranno il 16 dicembre prossimo.
Ma il “caso Paternò” può chiudersi con un solo responsabile? Al momento, a meno di colpi di scena, sembrerebbe proprio di sì.



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