Regione. Credito d’imposta: il 3 novembre il “click day”


Pubblicato il 19 Settembre 2011

  100_36La legge sul credito d’imposta, votata all’unanimità dall’Ars, rappresenta in modo concreto la volontà del governo regionale di sostenere l’economia e lo sviluppo della Sicilia, in un momento in cui siamo costretti a subire i tagli della manovra nazionale, e la riduzione della disponibilità dei fondi Fas”.

Lo ha detto il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, concludendo il convegno svoltosi oggi nella sede di Catania della Presidenza della Regione nel quale è stato presentato il credito d’imposta alle categorie produttive e alle associazioni professionali.

Il prossimo 3 novembre alle ore 10 scatterà il ´click day´ per gli investimenti. Le aziende, con un semplice invio elettronico, potranno spedire la documentazione all’Agenzia delle entrate che provvederà alla prima istruttoria. Successivamente, toccherà agli assessorati competenti che esprimeranno le valutazioni di merito.

“La procedura di assegnazione del beneficio – ha detto l’assessore per l’Economia, Gaetano Armao, – si svolgerà interamente su base digitale, senza carta, code o ingerenze. Sarà rivolto solo alle imprese che si alleano con l´amministrazione per debellare l´ignominia del racket”.
La legge prevede, infatti, che le imprese richiedenti si impegnino a denunciare, pena la decadenza del contributo, ogni richiesta estorsiva o di sottoposizione all’usura; devono anche dichiarare di essere consapevoli che l’omessa denuncia di eventuali richieste estorsive, che si siano verifica nei tre anni precedenti provocherà la perdita del contributo.
“Gli effetti economici attesi – ha detto il dirigente generale delle Finanze, Salvatore Taormina – sono rilevanti. L´Istituto Prometeia, che ha effettuato una valutazione ex ante dell´incentivazione, ne ha indicato alcuni: per il primo anno si prevede, infatti, l´incremento degli investimenti di circa 560 milioni di euro (+3,2%); del Pil di circa 330 milioni (+0,4%) e dell´occupazione di circa 3.600 unità (pari allo 0,2%). Le stesse proiezioni su tre anni danno questi risultati: investimenti 1.670 milioni di euro (+2,8%), pil 1.700 milioni di euro (0,9%) e occupazione 9.200 occupati in più pari allo 0,6% in più”
“Siamo giunti a questo risultato – ha concluso Armao – anche grazie alla collaborazione delle associazioni professionali, degli ordini professionali delle Camere di Commercio con le quali proseguiremo nei prossimi giorni incontri nelle varie province siciliane.
All’incontro hanno preso parte il presidente di Confindustria Catania, Domenico Bonaccorsi di Reburdone, la docente della facolta’ di Economia Economia dell’Università di Catania, Elita Schillaci, il direttore generale dell’Irfis – Sicilia, Roberto Cassata e il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Castrense Giamportone. I lavori sono stati coordinati da Rino Lodato, direttore di Antenna Sicilia.


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