Regione Siciliana, ci pensa Giorgia?


Pubblicato il 02 Febbraio 2024

di Iena Winston Churchill

Tutti contro Luca Sammartino. Sarebbe stato lui il regista dell’operazione che ha portato a far implodere la maggioranza che sostiene il presidente della Regione, Renato Schifani. La questione, com’è noto riguarda la norma “salva ineleggibili”, bocciata dall’Ars. C’è di più: Fratelli d’Italia, dopo aver subito la batosta, ha anche dovuto “digerire” la nomina dei direttori generali. Tutto questo ha creato il caos. E per calmare gli animi Giorgia Meloni dovrebbe avere un faccia a faccia con Schifani. Obiettivo: ridimensionare Sammartino e nel contempo evitare “scissioni” prima delle europee.

La tornata elettorale, infatti, è assai importante per Fratelli D’Italia, una eventuale emorragia di voti non farebbe bene al governo nazionale e soprattutto al partito della premier. Lo scontro è evidente. Ma la battaglia vera si combatterà alle prossime europee.

Nel centrodestra sono tutti contro tutti. Si è anche ventilata l’ipotesi di una crisi che potrebbe portare ad elezioni anticipate, ma è uno scenario futuristico. Nessuno all’Ars è disposto a mollare il proprio seggio e affrontare una nuova e dispendiosa campagna elettorale dagli esiti imprevedibili.

Altra ipotesi potrebbe essere un rimescolamento delle carte e la nascita di una nuova maggioranza, ma anche in questo caso qualche vecchio della politica sostiene che non accadrà poiché significherebbe che qualche partito andrebbe all’opposizione e avrebbe meno potere. E non conviene a nessuno. Quasi certamente troveranno un’ intesa, magari con una “punizione” esemplare. Un po’ com’è successo con Marco Falcone. Ma siamo sempre sul campo delle ipotesi.

Di certo c’è che Giorgia Meloni domani sarà a Catania per delle visite istituzionali ed un omaggio a Sant’Agata, ma gira voce che la sua presenza in Sicilia è legata alla complicata situazione regionale. Il faccia a faccia con Schifani servirà a mettere ordine? In questo contesto bisognerà poi capire cosa accadrà in casa Lega. Chi vincerà il braccio di ferro tra Luca Sammartino e Raffaele Lombardo (che tanto per cambiare ha raccolto molto poco in questi giorni, eppure passa sempre per “leader”)?

Non si escludono colpi di scena. Del resto è già accaduto alla vigilia delle regionali e altrettanto per le comunali a Catania.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

comunicato stampa La deputata regionale interviene sul divieto di costruire entro i 150 metri dalla costa rispetto al quale la Consulta ha confermato che non possono esserci deroghe: “La linea è tracciata, una vittoria culturale” “Entro 150 metri dalla costa non è possibile costruire: la Corte costituzionale conferma un divieto sacrosanto, stabilito dalla nostra normativa […]

1 min

Da Ienesicule una domanda soltanto: quanto durerà Porto in Fdi? Quanti dolori, travagli, pensieri per l’ennesima “scelta di vita”? “Apprendiamo con composta emozione la notizia della fulminea adesione del deputato supplente Alessandro Porto al gruppo di Fratelli d’Italia. Abbiamo avuto l’onore -e gli saremo grati in eterno- di supportarlo nel ruolo di assessore comunale e […]

1 min

Palermo, 23 maggio 2025 – Con un’interrogazione urgente rivolta al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessore regionale all’agricoltura, l’On. Giuseppe Geremia Lombardo ha sollevato la questione del grave ritardo nella realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria della traversa sul fiume Dittaino, un’opera strategica per fronteggiare l’emergenza idrica che affligge il territorio del Calatino. «Siamo già […]

1 min

Catania, 23 maggio 2025 – Una città sporca, servizi scadenti e nessuna responsabilità: mentre l’ANAC mette sotto monitoraggio l’appalto del Lotto Centro per gravi criticità, il Sindaco e l’assessore all’Ecologia fanno finta di nulla. Abbiamo depositato formale interrogazione con la quale chiediamo conto all’amministrazione Trantino non solo della risposta all’ANAC, ma anche della gestione complessiva […]