CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Segui la via e …viremu unni ta rittrovi
Pubblicato il 30 Giugno 2011

A Catania hanno fatto la loro apparizione alcune gigantografie dell’eurodeputato del Popolo della Libertà, Giovanni La Via, che invitano i cittadini a seguire …”la via” in Europa. In un momento in cui non ci sono competizioni elettorali alle porte, viene da chiedersi se, sotto sotto, l’eurodeputato non coltivi aspirazioni diverse. Magari, forse, questa via non porterà direttamente a Bruxelles, ma potrebbe esserci qualche deviazione per Palazzo Minoriti o, perchè no, chi decidesse di seguire la via potrebbe rischiare di ritrovarsi a Palazzo degli Elefanti.
Certo a voler fantasiare un pochino, ma nemmeno più di tanto, questa strana voglia di comunicare con gli elettori “fuori stagione elettorale” lascia, ancora una volta, riflettere sulla circostanza che la nomina di Alfano a capo del Popolo della Libertà produca l’effetto, legittimo, di spingere i suoi uomini in Sicilia a poter concretamente aspirare a ruoli sempre più apicali.
Avevamo già parlato dell’ipotesi di una candidatura di Giuseppe Castiglione, incontrastato leader regionale del Pdl, alla carica di governatore regionale. Sempre la nomina di Alfano, infatti, farebbe fare un bel balzo in avanti al genero del senatore Pino Firrarello, al centro, da anni, di uno scontro all’ultimo sangue col governatore Raffaele Lombardo. Sembra di essere ritornati ai tempi dei paladini di Francia, pardon i paladini di Bronte e Grammichele.
Tornando al nostro ragionamento Castiglione, grazie al volo di Alfano, ha scavalcato tutti gli altri concorrenti interni al partito, in primis il leader di Forza del Sud, Gianfranco Micciché, al quale sono solo e sempre chiesti sacrifici e passi indietro per il bene del partito. E allora dove porterà mai questa via? A nostro avviso potrebbe portare dritta dritta a Palazzo Minoriti, dove Giovanni La Via prenderebbe il posto lasciato libero da Giuseppe Castiglione a sua volta lanciato a Palermo. Non è un mistero infatti che Alfano, Castiglione e La Via siano più che colleghi di partito, amici veri.
Iena striata



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