si chiama scuola non squola


Pubblicato il 13 Settembre 2011

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 sitComincia l’anno scolastico, ma la situazione è davvero drammatica. Una condizione di disagio frutto di politiche dissennate: in questo disastrato Paese si vuole un popolo di ignoranti? Di persone passive che ingioiano tutto?
Fioccano le prese di posizione, a cominciare dal mondo sindacale, come la Cisl.

Personale Ata, tempo pieno e scuola dell’infanzia. Sono i tre argomenti di cui la Cisl Scuola vuole investire anche la Prefettura, per consentire un avvio di anno scolastico più sereno per le famiglie catanesi. Argomenti che sono stati affrontati, alla scuola Parini, dalla segreteria della Cisl Scuola etnea guidata da Giuseppe Denaro assieme ai componenti delle rappresentanze sindacali unitarie e agli iscritti. Un’occasione per ribadire la preoccupazione del sindacato per l’anno scolastico che sta per iniziare in modo più precario che mai.
«Vogliamo investire il Prefetto Cannizzo – ha sottolineato Denaro – dell’emergenza che sta vivendo la scuola catanese con i tagli del governo. Con le nostre proposte contiamo di recuperare circa 100 lavoratori tra bidelli e personale Ata; attivare almeno una scuola a tempo pieno, dove maggiore è la richiesta dei genitori; avviare nella maggior parte dei comuni la scuola dell’infanzia».
«In quest’ultimo caso – sottolinea Denaro – è necessario che i Comuni facciano la propria parte e si assumano la dovuta responsabilità, attivando le mense e adeguando le strutture. Sappiamo che ci sono file di attesa in tanti Comuni e gli enti locali non possono far finta di niente. Consentire che anche la scuola dell’infanzia parta normalmente, significa venire incontro alle esigenze di tantissime famiglie ma anche recuperare altri posti di lavoro. A breve, la Cisl Scuola avvierà una iniziativa regionale su tutto il settore».
Nel corso dell’incontro con gli Rsu, sono state descritte le difficoltà denunciate nei giorni scorsi, con la perdita di circa 4000 posti tra docenti e Ata e di 750 ex bidelli in tre anni; il taglio di 281 classi elementari e 16 plessi in 5 anni; le assunzioni in ruolo e il congelamento degli organici. Temi su cui si basa la linea di trattativa della Cisl Scuola. Delle novità legislative, tra cui la contrattazione d’istituto, ha parlato l’avvocato Dino Caudullo.

 


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