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Sicilia e “politica rivoluzionaria all’italiana”, c’è chi non “abbocca”, Giacomo Porrovecchio (Idv): “non mi fido di chi vuole commissariare la Democrazia in Sicilia!”
Pubblicato il 07 Marzo 2013
Presa di posizione del consigliere provinciale di Catania Giacomo Porrovecchio (nella foto), commissario dell’Italia dei Valori, eccola:
In Sicilia si stanno facendo prove di sospensione della Democrazia, lo afferma il Cons.Giacomo Porrovecchio, commissario IDV Catania.Il così detto modello Sicilia che il Presidente Crocetta vorrebbe esportare non è altro che il principio delle prestazioni a pagamento, ammiccando a tutti quelli che lo possono far galleggiare nella poltrona di presidente della regione!Sulla riforma delle province ha cambiato radicalmente idea in pochi giorni, assecondando con l’ultimo d.d.l. ( che è lo stesso presentato da Lombardo alleato di Crocetta e Lumia nel passato governo regionale) i diktat dei Guardiani della Rivoluzione che fanno cri,cri!!Forse non tutti sanno che le province in Sicilia furono eliminate negli anni ’80 e che le attuali sono province regionali e consorzi di comuni! Il modello proposto ( solo enunciato) da Crocetta amplificherà di molto le spese con i rimborsi ai consiglieri, NOMINATI dai sindaci, dei 25-30 consorzi che si formeranno!In Sicilia si sta spianando la strada alla dittatura del qualunquismo e quindi dei poteri forti!!In pratica si eliminano solo I CONSIGLIERI ELETTI DAL POLPOLO per far posto a NOMINATI DAI SINDACI!! IO NON CI STO!! BASTA NOMINATI!!
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