CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
SINISTRA ITALIANA: LA CITTA’ DI CATANIA TRASFORMATA IN DISCARICA DI RIFIUTI. LA GIUNTA TRANTINO TACE COLPEVOLMENTE
Pubblicato il 05 Settembre 2025
La segreteria cittadina e provinciale di Sinistra Italiana ha inviato questa diffida al sindaco Trantino:
Sinistra Italiana continua la sua campagna contro le discariche di rifiuti, diffuse nella città, denunciando l’assenza di interventi di prevenzione da parte dell’amministrazione comunale.
Nei giorni scorsi abbiamo già segnalato al comune di Catania una discarica di rifiuti pericolosi, con presenza di gomme di auto ed altri materiali edili presso l’immobile di viale Librino n. 8.
Finora il comune e l’azienda che ha vinto l’appalto per la raccolta dei rifiuti nella nostra città, non hanno fatto nulla.
Ciò è grave se consideriamo che l’area è a rischio incendi e che centinaia di abitanti rischiano di respirare diossina ed altre sostanze pericolose per la salute .
Segnaliamo oggi un’altra megadiscarica pericolosissima, che da giorni il sito on line “Iene sicule” ha denunciato all’opinione pubblica.
In via Greco angolo via Gramignani (adiacente alla scuola statale “Rita Atria”) da alcune settimane si è formata una discarica di rifiuti comuni, senza che il comune di Catania e la ditta Gema, ripetutamente informati da cittadini e mass media, siano mai intervenuti per ripulire l’area e renderla agibile, preservando la salute di studenti e famiglie.
Questa discarica è nel tempo diventata oggetto di attenzione degli stessi turisti che fanno fotografie ricordo, rilanciando nel mondo la penosa condizione igienico-sanitaria in cui vive la comunità catanese.
Sinistra Italiana condanna l’inadempienza della ditta Gema, che, secondo il il capitolato speciale d’appalto “Affidamento del Servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani ed altri servizi di igiene pubblica nell’ARO della Città di Catania”, ha l’obbligo di raccolta di rifiuti abbandonati di qualsiasi genere nella città.
L’articolo 5 del capitolato spiega che “L’Appaltatore dovrà garantire la raccolta e il trasporto a recupero o smaltimento dei rifiuti urbani abbandonati, ivi compresi cumuli superiori a 5 metri cubi, micro discariche, deiezioni animali, compresi l’amianto… Il servizio dovrà essere effettuato giornalmente, in qualunque area ad uso pubblico ricadente nel territorio comunale. Inoltre la ditta è anche in obbligo di attuare le misure per la prevenzione dell’abbandono dei rifiuti.”
Non si tratta quindi di atti onorifici, ma di obblighi contrattuali, tanto che il capitolato prevede anche all’art. 6, precise “Penalità per disservizi e inadempienze : Per la mancata esecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti abbandonati, per ogni giorno € 300,00.”
Ma quello che stupisce è l’insipienza dell’amministrazione comunale, del tutto insensibile alle richieste reiterate dei cittadini che con lettere, petizioni, segnalazioni ed articoli di stampa, hanno da tempo denunciato queste drammatiche situazioni.
Tutto ciò non si può più tollerare: Catania è diventata una discarica a cielo aperto.
Sinistra Italiana continuerà la sua campagna contro le discariche e presenterà un esposto alla Procura della Repubblica, perché, lo ricordiamo agli amministratori ed alle ditte dei rifiuti, lasciare marcire i cumuli di rifiuti in discariche su terreno pubblico è un reato punito dal codice penale che, all’art. 192, comma 3, d.lgs. n. 152/2006, in caso di discarica abusiva di rifiuti, attribuisce rilevanza esimente alla diligenza del proprietario dell’area in cui sono stati depositati i rifiuti (in questo caso il comune di Catania), che , per trascuratezza, superficialità o anche indifferenza o proprie difficoltà economiche, nulla abbia fatto e non abbia adottato alcuna cautela volta ad evitare che vi sia in concreto l’abbandono dei rifiuti.
Chiediamo quindi al sindaco di Catania di intervenire subito: portare in discarica i rifiuti speciali depositati e bonificare il territorio, restituendo così’ a centinaia di famiglie la tranquillità e la salubrità dell’aria.
il segretario provinciale Giolì Vindigni. Il segretario cittadino Marcello Failla.



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