USB per l’Internalizzazione di tutte le lavoratrici e lavoratori ex Lsu-Ata oggi presidio e sciopero della fame


Pubblicato il 11 Settembre 2019

“Dopo oltre 20 anni di sfruttamento, malversazioni, soprusi subiti dalle lavoratrici e dai lavoratori ed ingente sperpero di denaro pubblico, passato fra le mani di pochi soggetti (sempre i soliti), faticosamente e con tante mobilitazioni, spesso fatte nella quasi solitudine dall’ USB, alla fine dell’anno scorso con la Legge di Bilancio (Legge 145/2018 – Art. 1 Comma 760 e 761), il Parlamento aveva deciso la fine del sistema degli appalti e l’assunzione degli exLSU/ATA negli organici delle scuole a partire dal 1° Gennaio 2020.

Per questo risultato, STORICO, manca un solo tassello la pubblicazione del Decreto Interministeriale. Decreto Interministeriale (MIUR, MLPS, MEF e Funzione Pubblica)in cui si determineranno “solo” i requisiti per la partecipazione alla procedura selettiva, nonchéle modalità di svolgimento ed i terminiperlapresentazione delle domande”.
Quello che abbiamo appena letto è la prima parte del documento che oggi 11 settembre le lavoratrici e i lavoratori ex LSU-ATA aderenti all’USB consegneranno ai prefetti di Agrigento,Caltanissetta, Catania, Enna, Messina e Palermo, nell’ambito di una articolata mobilitazione regionale che si svolgerà davanti alle prefetture, dalle 10 alle 13, con  presidi e sciopero della fame. La mobilitazione dell’USB è stata necessaria perché in prossimità dalla pubblicazione s del decreto, fra la crisi del governgialloverde  e la decisione del l’allora Ministro leghista Bussetti di sottoscrivere il Decreto, praticamente, si è bloccato tutto.
Se questo blocco venisse disarticolato, dal Primo gennaio 2020 avverrebbe l’Internalizzazione degli Ex LSU-ATA. 
Orazio Vasta.

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