25 novembre la Sanità sciopera: per non essere la vittima sacrificale della pandemia, per investimenti, assunzioni e sicurezza


Pubblicato il 17 Novembre 2020

“Ogni giorno che passa si dimostrano sempre più fondate le motivazioni dello sciopero della Sanità Pubblica, delle ASP e delle IPAB indetto da USB per mercoledì 25 novembre. E ogni giorno che passa conferma l’esigenza e l’urgenza di rappresentare la rabbia e l’amarezza degli operatori sanitari, sacrificati una volta di più sull’altare della lotta alla pandemia.

È la cronaca a ribadire quotidianamente, in modo impietoso, la carenza di personale, la sofferenza degli ospedali non solo in termini di posti letto, l’inconsistenza della medicina territoriale. Tutto questo perché nei mesi in cui il virus è sembrato in ritirata non sono state fatte poche e semplici cose che avrebbero evitato al Servizio Sanitario Nazionale di precipitare nella drammatica condizione attuale.

Sarebbero state sufficienti assunzioni stabili e massicce di personale, il potenziamento della medicina territoriale e delle attività di prevenzione e tracciamento, il recupero di posti letto.

C’è stata, evidente, la mancanza di volontà politica di imprimere un cambio di passo, confermata dalla bozza della Legge di Bilancio 2021: aumenta il finanziamento del SSN destinato all’esecuzione dei tamponi da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, si fanno contratti con i medici specializzandi e assunzioni di personale sanitario, ma tutto rigorosamente all’insegna della precarietà.

Viene cioè colpevolmente e scientificamente prorogato il reclutamento di medici, infermieri e OSS con contratti di lavoro autonomo di durata non superiore ai sei mesi, una volta verificata l’impossibilità di attingere alle graduatorie concorsuali, ben sapendo che le graduatorie attive sono merce rara. Si vincola inoltre l’accesso al finanziamento integrativo del SSN alla sottoscrizione di accordi bilaterali fra regioni, orientati a eliminare la mobilità sanitaria. In pratica si impedisce a chi ne ha bisogno di curarsi nella maniera più appropriata.

Dulcis in fundo, solamente briciole o addirittura nulla per il personale. Per gli infermieri è prevista una indennità complessiva lorda di 335 milioni di euro da destinarsi alla contrattazione collettiva. Considerando che gli infermieri e gli infermieri pediatrici della sanità pubblica sono circa 270.000, il riconoscimento sbandierato come una grande vittoria da parte dei sindacati corporativi infermieristici, ammonterà a circa 2 euro netti al giorno. L’ennesima beffa, un contentino a fronte di condizioni di lavoro inaccettabili.

Va anche peggio per il resto del personale che, pur partecipando attivamente al contrasto della pandemia, in particolare OSS e Tecnici delle professioni sanitarie, non ha guadagnato sul campo nemmeno l’onore di una citazione.

Il 25 novembre con il personale della Sanità sciopererà anche quello della Scuola, dei Servizi educativi e del Trasporto pubblico locale. Sono settori essenziali del servizio pubblico che, pur interagendo quotidianamente, non sono stati oggetto di una pianificazione integrata né sono stati messi in sicurezza, diventando ambiti di trasmissione del virus ed evidenziando nel corso della pandemia tutti i limiti della gestione affidata, in parte, ai privati e orientata al risparmio.

 Con lo sciopero del 25 novembre USB rivendica investimenti, assunzioni stabili, sicurezza e un nuovo ruolo dello Stato nella gestione dei Servizi Pubblici Essenziali.

 Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego – Sanità

17-11-2020.”


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

4 min

riceviamo da “comunicazione Diocesi Acireale” COMUNICATO STAMPA Conferenza Episcopale Siciliana Il decreto su esorcismi e preghiere di guarigione e liberazione IL VESCOVO RASPANTI: “I credenti appartengono alla comunità ecclesiale che condivide gli stessi valori spirituali” La Conferenza Episcopale siciliana ha promulgato il 14 Maggio scorso, nella festa di San Mattia apostolo, il decreto su esorcismi e preghiere […]

3 min

Erano stati stanziati 12 milioni di euro per la riqualificazione delle “Due Torri” in viale Biagio Pecorino /viale San Teodoro a Librino. Ma con i rincari dovuti al trascorrere degli anni, per arrivare all’obiettivo ora mancano circa quattro milioni di euro. In particolare, è la seconda torre a rischiare di essere ancora una volta lasciata […]

2 min

Al via la stagione della velocità del Dragon Boat. Da domani a domenica appuntamento internazionale di grande prestigio per il Dragon Boat Catania, che prenderà parte alla quinta edizione del Festival Internazionale di Barcellona 2024. Una kermesse che promette spettacolo ed emozioni sulle distanze dei 500 e dei 200 metri. Catania sarà in acqua sia negli Standard […]

5 min

Alla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia un momento di confronto tra operatori dei pubblici esercizi e la presentazione della seconda edizione della Giornata della Ristorazione che consentirà di sostenere la Caritas Italiana Da un lato i vantaggi di godere di nuove strategie per la promozione della propria attività, dall’altro le insidie che possono […]