CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Ambiente e “affari puzzolenti”: l’Ars approva mozione “stop” ampliamento discarica Misterbianco. Anthony Barbagallo: “abbiamo bloccato un ecomostro”
Pubblicato il 29 Maggio 2013
Il deputato regionale del Pd: ” adesso servono soluzioni definitive”Ecco la sua dichiarazione:
“Il voto favorevole dell’Ars alla mozione che prevede lo ‘stop’ all’ampliamento della discarica di contrada Tiritì, fra i comuni di Motta S. Anastasia e Misterbianco, è una vittoria dei siciliani e dei tanti cittadini e comitati che si battono per il diritto alla salute e ad una adeguata qualità della vita”.
Lo dice Anthony Barbagallo, deputato regionale del Pd e sindaco di Pedara (Ct), promotore della mozione approvata oggi dall’Ars, che impegna il governo della Regione e l’assessorato all’energia a revocare le autorizzazioni per l’ampliamento della discarica del catanese, per 2,5 milioni di metri cubi.”In pratica – dice Barbagallo – si voleva triplicare la discarica esistente. Ci siamo battuti per impedire la nascita di un eco-mostro incuneato fra due grossi centri abitati, già costretti per anni a convivere con il problema di una bomba ecologica a poche centinaia di metri dalle abitazioni”.”Se oggi abbiamo raggiunto questo importante risultato – prosegue Barbagallo – il merito va ai tanti cittadini e ai comitati “No-discarica”, agli amministratori con in testa il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo e ai parlamentari che al di là degli steccati politici si sono impegnati in questa battaglia”.”L’approvazione della mozione, però, è un punto di partenza: saremo vigili sull’operato del governo e sulle iniziative necessaria a dare seguito all’atto approvato. Al tempo stesso sarà indispensabile affrontare la ‘questione rifiuti’ nel catanese a 360 gradi, prevedendo nel Piano regionale dei Rifiuti l’individuazione di una discarica in un sito alternativo, distante dai centri abitati e adeguiate alle normative vigenti e alle esigenze particolari del nostro territorio”.



Lascia un commento