BANCO ALIMENTARE ED ENI INSIEME PER LE FAMIGLIE DI GELA


Pubblicato il 26 Luglio 2023


COMUNICATO STAMPA

Entro il 2023 verranno distribuiti 150.000 kg di alimenti e aiutate 5.000 persone della città nissena

L’accordo di cooperazione tra Banco Alimentare ed Eni

entra nel vivo a favore delle famiglie di Gela

CATANIA 26 LUGLIO 2023 – L’accordo di cooperazione firmato a maggio tra Fondazione Banco Alimentare Onlus, Banco Alimentare della Sicilia ODV ed Eni, tramite le sue controllate EniMed, Raffineria di Gela ed Eni Rewind, è già entrato nella fase operativa e si propone di sostenere Banco Alimentare della Sicilia ODV nella distribuzione di cibo e prodotti alimentari alle organizzazioni partner territoriali attive Gela, che li destinano a 1.900 famiglie che vivono in situazioni di difficoltà.

Fino a pochissimi mesi fa le organizzazioni partner ritiravano il cibo al magazzino di Catania impegnando mezzi e volontari per svariate ore di viaggio. Questo accordo, invece, consente di sostenere l’organizzazione della logistica necessaria a consegnare direttamente gli alimenti alle 5.420 persone beneficiarie. La gestione diretta della logistica delle consegne da parte di Banco Alimentare della Sicilia ODV contribuisce anche a una riduzione dell’impatto ambientale (CO2 evitata) altrimenti generata dai viaggi delle tante organizzazioni partner che da Gela si approvvigionano al magazzino di Catania.

Tutto ciò consente un processo di capitalizzazione delle risorse, favorisce un sistema di economie di scala, liberando valore che le organizzazioni partner territoriali possono mettere a disposizione delle persone più fragili. Questo progetto è lo spunto per dare concreta realizzazione a un tema centrale del terzo settore: dialogare con aziende e mondo produttivo per generare un cambiamento significativo.

“Il progetto con Eni nasce come sperimentazione, ma darà la possibilità – spiega Pietro Maugeri, presidente del Banco Alimentare della Sicilia ODV – di testare un modello applicabile e riproducibile in altri territori. A questo si affianca anche la filosofia del Banco Alimentare che da sempre seleziona un mix nutrizionale controllato nella distribuzione che offre alle organizzazioni partner consapevole del fatto che la povertà alimentare non deve tradursi nell’impossibilità di accedere a un’alimentazione completa e sana. Ecco perché in tutto il processo di logistica la qualità e la sicurezza degli alimenti è sempre messa al centro”.

Questo accordo sta dando qualche mese di respiro alle strutture gelesi. Per questo, nel 2018, era stata ben vista la possibilità concreta di poter utilizzare un capannone offerto dal Comune, ristrutturato da Eni e poi messo a disposizione del Banco Alimentare della Sicilia ODV. Opportunità che non si è ancora trasformata in realtà, ma verso cui Banco Alimentare della Sicilia ODV nutre ancora forti speranze, per poter avere una “casa” anche nel territorio di Gela.

Banco Alimentare Banco Alimentare della Sicilia

Il Banco Alimentare della Sicilia ODV è un ente del Terzo Settore che opera dal 1998 sul territorio siciliano. Aderisce alla Rete nazionale del Banco Alimentare, distribuendo gratuitamente cibo a 438 strutture caritative che si occupano di sostenere le persone che vivono in difficoltà. Opera su 7 province della Sicilia: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa.

Si occupa ogni giorno di recuperare cibo in ottime condizioni che, per diverse ragioni, non è più commercializzabile e lo distribuisce alle organizzazioni convenzionate le quali, a loro volta, lo distribuiscono alle persone più fragili.

Nel 2022 ha sostenuto, in Sicilia, più di 160.000 persone, attraverso 438 strutture convenzionate.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Ecco le delibere approvate da settembre 2023 ad aprile 2024 in consiglio comunale. Che stress! Approvate da settembre ad aprile in corso.Regolamento democrazia partecipata Regolamento beni confiscati alla mafiaAppena arrivate e in esame delle commissioni Regolamento edicole Regolamento taxi Regolamento guardie ambientali. Che stress! Ps: dimenticavamo, il bilancio. Un obbligo per evitare disastri. iena controrivoluzionaria marco […]

2 min

comunicato stampa Il Comune di Catania ha approvato oggi il bilancio di previsione 2024/2026. Avrebbe dovuto farlo entro il 31 dicembre dell’anno scorso; poi entro il 15 marzo di quest’anno. Solo dopo l’intervento della Regione Siciliana che prospettava l’invio di un commissario, in fretta e furia si è addivenuti finalmente alla sua approvazione il 26 […]

2 min

comunicato stampa. Il Cimest: “Per affrontare il problema delle eccessive lungaggini delle liste d’attesa per le visite specialistiche chiediamo l’adozione di immediati provvedimenti a tutela della salute dei cittadini e di quella degli erogatori sanitari pubblici e privati accreditati soggetti quotidianamente a minacce per l’impossibilità alla erogazione delle prestazioni specialistiche sul territorio”. Prevista una riunione […]