Boccciata la rappresentanza di genere in giunta, che venga abolita la doppia preferenza nei comuni


Pubblicato il 04 Giugno 2020

di iena marco pitrella

Il fatto che l’Ars abbia bocciato l’emendamento del partito democratico che prevedeva la rappresentanza di genere nella misura del 50% nella giunta del governo regionale non solo è cosa buona e giusta, ma è anche l’ennesima dimostrazione di quali siano le priorità di questi qua.

Per il Pd non conta il merito ma conta il sesso o genere come si suol dire.

Ora, piuttosto, la maggioranza dovrebbe rilanciare: è cosa altrettanto buona e cosa altrettanto giusta, del resto, che si eliminasse la doppia preferenza di genere – ecco – nel voto per il rinnovo dei consigli comunali; quello sì “voto di scambio” tra famiglie, correnti e spifferi di ogni lista o movimento (perché a essere questo si sono ridotti i partiti).

Certo, sarebbe chiedere al centrodestra di avere iniziativa politica, ma non credo si stia chiedendo troppo.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]