Catania “bucata”, Movimento Elettori Consumatori: bandire l’appalto per le fogne è urgente. In assenza, saranno chiesti i danni


Pubblicato il 26 Novembre 2013

Le emergenze vere di una città con problemi seri…

eccone uno

a cura di iena di strada

Nel corso dell’assemblea pubblica organizzata da Cittàinsieme con l’assessore al bilancio Giuseppe Girlando, Claudio Melchiorre (nella foto), presidente del Mec (Movimento Elettori Consumatori) ha contestato all’amministrazione il mancato bando della gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori per l’allacciamento al depuratore di Pantano d’Arci delle fogne di Catania. Secondo l’assessore Girlando, la Sidra starebbe realizzando la progettazione per procedere alla gara d’appalto.”A noi risulta che il progetto c’è da sempre, ma che non sia stato realizzato, in passato, per mancanza di fondi. Da almeno un anno, i fondi sono stati garantiti dal Ministero degli Interni e la precedente compagine gestionale della Sidra era ormai pronta per l’appalto.” Ad affermarlo è Melchiorre che ha anche chiesto come mai dal sito della Sidra sia sparito il documento che la precedente gestione amministrativa aveva realizzato e nel quale era chiaramente indicato come nella nostra città i tre quarti dei liquami vengano sversati nel sottosuolo e che, per questo motivo, alla nostra città è stata già comminata una sanzione dalla Commissione Europea, sospesa solo per la promessa di realizzare il collegamento con il depuratore.”Il rischio per i catanesi è piuttosto alto, considerato che parliamo di una sanzione che dovrà essere pagata direttamente dalle nostre tasche, attraverso un aumento dei costi di depurazione.””Oltre al danno di non avere avuto buoni amministratori – dicono i rappresentanti dei consumatori- la beffa di dover pagare una sanzione, alla quale aggiungere l’Iva, per una depurazione che non c’è, pur avendo il depuratore, e con il sistematico inquinamento del sottosuolo e del mare.” Al Mec ricordano all’amministrazione che anche questi lavori non sono a carico dell’amministrazione, come quelli del Ponte Gioeni. “Incredibile, ma pare che la fretta che ha caratterizzato l’abbattimento del cavalcavia non c’è per le fogne.”La preoccupazione porta l’associazione a voler responsabilizzare il nuovo consiglio di amministrazione della Sidra e gli amministratori del comune di Catania: “Qualora l’appalto non sarà bandito e partiranno le penali a carico dei catanesi, il Mec chiederà i danni ai funzionari responsabili, oltre che più genericamente all’amministrazione.”


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