CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
CATANIA FA SCHIFO! PIENA DI MUNNIZA, CATANIA È IN MANO AGLI “SBRUGGHIAFACENNI”: I PATRONATI!
Pubblicato il 04 Giugno 2022
Sono i patronati che controllano i voti a Catania, ricattano i parlamentari e chiedono prebende ed altre utilità. Il consiglio comunale di Catania è, come direbbe Ugo Fantozzi: una cagata pazzesca!
In quella assise infatti non siede più nessun rappresentante del mondo accademico, nessun rappresentante del ceto industriale, nessun rappresentante del mondo sindacale e alcuni ordini professionali sono del tutto privi di rappresentanza: circa il 70% dei suoi rappresentanti è composto da operatori di caf e patronato.
Questi, se da un lato, grazie alla mole della loro utenza, diventano campioni di consenso e di preferenze, dall’altro lato, pagano le loro lacune culturali in termini di preparazione professionale e culturale.
Risultato: Catania sta facendo schifo!
Serve una seria riforma elettorale, per consentire ai partiti di fare il loro mestiere: selezionare la classe dirigente (anziché essere vittima dei ricatti dei galoppini elettorali) e cessare il fenomeno di questo falso e truffaldino civismo che vede la proliferazione di liste civiche che in realtà fanno sempre riferimento ad un capobastone pieno di voti.
La Sicilia è a statuto speciale, quindi ha piena potestà legislativa per organizzare gli enti locali: cosa aspettano lor signori parlamentari regionali – che in Sicilia chiamiamo onorevoli – a migliorare questa situazione? A studiare un sistema migliore di selezione della classe dirigente?
Se non interverranno finirà che faranno schifo anche loro.
Euplio.



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