Catania, ruspe e tecnici comunali in azione nell’Oasi del Simeto per demolire gli immobili abusivi


Pubblicato il 07 Agosto 2012

di iena cataneseRaffaele Stancanelli non si ferma più e così dopo lo sgombero coatto di palazzo Bernini, oggi è stato il turno delle costruzioni abusive realizzate nel tempo all’interno dell’Oasi del Simeto. Stamani sono nuovamente entrati in azione i tecnici comunali e le ruspe per demolire gli immobili realizzati abusivamente. Stancanelli era lì in prima linea dalle nove del mattino in poi.Le costruzioni si trovano all’interno del popoloso quartiere catanese “San Giuseppe La Rena” e, lo ricordiamo ai lettori, gli immobili sono stati edificati in un’area, l’Oasi del Simeto, sulla quale insiste un vincolo di inedificabilità assoluta, ossia l’abuso è assolutamente insanabile e la demolizione, sanzione accessoria alla condanna per abusivismo edilizio, è un atto dovuto da parte del Comune qualora non ottemperi spontaneamente l’autore dell’illecito.Il Comune di Catania è uno dei primi enti locali siciliani a ottemperare autonomamente alle disposizioni legge, d’intesa con la Procura della Repubblica di Catania. Il Comune è intervenuto con proprie risorse e successivamente porrà a carico dei responsabili le spese sostenute per la demolizione e lo smaltimento degli inerti.Soddisfazione ha espresso il sindaco Raffaele Stancanelli: “Sulle demolizioni troppe remore in passato hanno bloccato gli interventi delle amministrazioni locali che invece sono obbligatori per legge, come la Procura ha fatto giustamente rilevare. E’ un’operazione che ha costi economici non indifferenti ma che tra i primi realizziamo e che nei limiti delle nostre disponibilità di bilancio intendiamo portare avanti con determinazione perché anche in questo campo la legalità a Catania non può sottostare a ulteriori ritardi”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

iena senza tonaca. Ma cos’è accaduto l’ 8 dicembre scorso in un luogo sacro della città di Catania. Sono giorni controversi quelli che sta vivendo l’Arcidiocesi catanese: ultima “ciliegina” quella di queste ore, con un servizio giornalistico in cui è emerso che i fedeli di Sant’Agata possono anche vedersi invitare al pagamento di una sorta […]

2 min

Lettera del dott. Franco Vinci. Il quotidiano nazionale nell’edizione del 13 Dicembre affronta il tema della fattibilità del Ponte dello stretto, richiedendo pareri ad autorevolissimi esperti,anche di differente matrice, per fornire al lettore una visione del problema , non offuscata da preconcetti partitici o ideologici, che rappresenti , finalmente, una sintesi affidabile.Una giurista del calibro […]