Comune di Catania: un incarico anche – udite udite – sulla produzione della pietra lavica!


Pubblicato il 25 Marzo 2012

Mirko Tomasino – Iena Vulcanica

Dopo il “Comitato degli Stati Generali” di due anni addietro dal sapore molto rivoluzionario ma dai risvolti molto reazionari se non addirittura inutili per la città, adesso, Catania, preda delle mode linguistiche ed altisonanti, promuove attraverso una consulenza poco chiara la nomina di un proprio rappresentante all’interno un “Comitato tecnico – scientifico del distretto produttivo della pietra lavica dell’Etna“.

Ohibò, avrebbe esclamato il principe De Curtis, a Catania invece ce ne usciamo con la solita bocca aperta per cercare di capire la portata di quest’ultimo incarico esterno della giunta guidata dal sindaco Raffaele Stancanelli. Secondo quanto riporta il documento, che alleghiamo all’inchiesta, il 4 marzo scorso per mezzo di un protocollo d’intesa è stato creato il “Distretto Produttivo della pietra lavica dell’Etna” a cui hanno aderito numerose istituzioni cittadine: Università etnea, Comune, Camera di Commercio (cosa ne avrà pensato di ciò il “rivoluzionario” Pietro Agen?).

Il Distretto, secondo il protocollo siglato, per essere operativo necessita di una Commissione tecnico – scientifica composta da esperti nel settore. Dopo un’accurata ricerca il nostro primo cittadino ha trovato nelle credenziali dell’ing. Mario Venticinque, giovane laureato classe ’77, un valido rappresentante da inserire all’interno della predetta Commissione. Dalle modalità di conferimento dell’incarico nascono i primi dubbi legati alla scarsa trasparenza amministrativa. Senza nulla togliere al peso specifico e alla levatura culturale dell’esperto incaricato, il documento si pone ambiguamente in quanto non rivela se la consulenza è a titolo gratuito o retribuita, oltre a non specificare la durata del mandato. Sarà il Distretto a retribuire l’ingegnere? Il Comune ha versato o verserà soldi nelle casse del Distretto? Quanti soldi eventualmente? Nel provvedimento non c’è il minimo riferimento a nulla! Viva la trasparenza amministrativa!

Per il resto, sul portale del Comune di Catania, almeno al momento, non appaiono altri incarichi per la predetta materia, pertanto sarebbe interessante capirne qualcosa in più su come si sta evolvendo questa delicata questione. La palla passa, come di sovente Iene Sicule fa, all’amministrazione Stancanelli, sperando che anche in questa inchiesta non regni il solito inquietante silenzio da parte delle Istituzioni ma che si forniscano delle ragioni adeguate sui dubbi sollevati. Non è polemica fine a se stessa, ma rispetto degli elettori cittadini e anche contribuenti.

Scarica/visualizza documenti:Provvedimento del Sindaco (CT) – 01/03/2012


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