Cronache della legalità catanese, affitti comunali, Cisl: “uno schiaffo a chi aspetta un alloggio pubblico”


Pubblicato il 05 Agosto 2015

dal sindacato ecco la nota:

«Uno schiaffo a quanti sono costretti a dormire nelle auto o aspettano un alloggio popolare. Il frutto marcio dell’assenza cronica di politiche adeguate per la questione abitativa a Catania. Oggi ci sono delle risorse dai Fondi Pon Metro, ma vogliamo sapere come verranno impiegate».

 Sono le parole con cui la segreteria della Cisl etnea ha commentato le recenti notizie sulla “affittopoli” catanese, nel corso di un vertice interno con i rappresentanti provinciali della Fnp Pensionati Cisl, della Filca edili della Cisl, dell’Associazione Giovani Cisl, del Sicet e dell’Anolf, per preparare l’incontro di oggi, mercoledì 5 agosto, all’assessorato comunale dei Servizi sociali sulle politiche abitative e sui fondi Pon Metro.

 «È davvero inconcepibile – sottolinea Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl di Catania – che da un lato ci siano beni immobili comunali importanti concessi a canoni irrisori fuori mercato e nello stesso tempo tanti immobili non ristrutturati che potrebbero essere invece concessi a tante famiglie che aspettano da tempo nelle graduatorie per un alloggio popolare».

 «Sono anni – aggiunge – che la Cisl e il Sicet di Catania sollecitano le varie amministrazioni comunali succedutesi a fare una seria ricognizione degli immobili in possesso del Comune che possono essere destinati ad alleviare i pesanti disagi di chi aspetta un tetto. A gennaio del 2014, si è anche insediato un Osservatorio sulle politiche abitative che non ha mai operato adeguatamente per risolvere le emergenze e pianificare progetti idonei a produrre soluzioni concrete».

 «Oggi, con le risorse messe a disposizione del PON Metro e su cui ci confronteremo con l’amministrazione comunale – continua Rotolo – è arrivato il momento di conoscere questi immobili, quali i fondi per recuperarli e a chi competerà farlo. Vogliamo che non ci siano rimpalli di responsabilità che finirebbero per far perdere traccia di tutto, anche dei finanziamenti».

 Per la Cisl di Catania, «le risorse del Pon Metro, invece, dovranno essere impiegate in massima parte per dare una seria svolta ai problemi abitativi di questa città, per ristrutturare gli edifici comunali e farne alloggi, per sostenere le famiglie nei pagamenti dei canoni di locazione e senza sprecarli in sovrastrutture burocratiche. Chiederemo al sindaco Bianco, per la delicatezza e l’importanza del tema, di assumersi responsabilità diretta della questione».

 


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