Dietro lo scandalo una sola verità! Gaetano resta un organizzatore di feste e i suoi collaboratori e parte dei parlamentari non sono altro che i suoi PR

Pubblicato il 01 Luglio 2025

Satira politica. Ma non troppo, forse.

Perché questo accanimento contro Gaetano Galvagno, in fondo Gaetano non appartiene a questo mondo, il Presidente viene dal business della Movida Notturna Catanese, non è che si sia mai occupato troppo di battaglie civili, di lavoratori, di guerra e pace, il Presidente è il prodotto del consenso che arriva dal business della notte.

Chi può dimenticarlo quando “spostava” tutta Catania in un noto albergo della baia di Taormina e a fine serata si godeva tavoli pieni di denaro frusciante. La sua idea della politica è sempre stata legata a quel mondo ed appare chiaro come abbia utilizzato il suo ruolo in quello che sa fare meglio, quello che gli ha portato soldi e potere, cosa ci si poteva immaginare?

In fondo i suoi collaboratori lo conoscono bene e sanno che li da il meglio di sé, poco importa se le iniziative erano lodevoli, il consenso alla “Gaetano maniera”non si costruisce con convegni sul femminicidio,ma su quello che si muove attorno.

Vi immaginate i suoi PR,  la.sua squadra interessati a noiosi convegni, ma lui ne ha fatto un modello, lascia perdere il titolo, serve marketing, servizi, ospiti, alberghi, auto con conducente, sicurezza, ecco il suo pane quotidiano.

Piccolo problema: non si possono fare pagare i partecipanti al convegno come in discoteca, non si possono aprire bar con acqua a 10 euro e quindi come si fa? Semplice ci pensa il Parlamento siciliano, i soldi ci sono e pure tanti basta metterli nelle mani giuste e creare sistema.

Non capiamo veramente la sorpresa di alcuni e lo sgomento di altri, il Presidente alla sua prima campagna elettorale, mesi prima delle elezioni appese decine di migliaia di euro di manifesti senza simbolo, come per dire io ci sono chi mi vuole mi chiami! Qualcuno si chiese come e da dove arrivavano quei soldi? 

Il Presidente come sempre non ha limiti, non ne ha mai avuto, vi ricordate il suo compleanno catanese?

Il Presidente si era spinto chiaramente verso l’ altra poltrona ambita, la Presidenza della Sicilia per  fare della terra di Pirandello  la nuova Ibiza un sogno per lui e i suoi PR , ma in queste serate di estate -le stesse in cui lui è cresciuto ed è diventato un brand alla Chiara Ferragni- si accorge che in Sicilia non sempre il titolare del locale è complice, ti fa fare festa, nottata, nel frattempo tu ti senti onnipotente e inizi  a sbagliare, attorno a te vengono “messe” persone che al momento giusto saranno silurate, tutto questo per fare cosa? Per ricordarti che sei un ottimo PR ma la Sicilia è dei Titolari del Locale e tu Gaetano puoi solo passare la musica.

Una cosa però adesso la puoi fare prendi il microfono e raccontaci i segreti di queste feste, raccontaci come ti hanno messo in questa cosa e soprattutto raccontaci per quale guerra ti stanno mettendo al “rogo”, perché la console è ancora tua per adesso, fallo subito prima che spengono la Luce e resti in pista a ballare tu e tuoi PR di sempre.

Saluti 

Don Chisciotte della Mancia.

SATIRA.