Fsi-Usae: “Venerdì sit-in di protesta contro i 40 licenziamenti dell’Università di Catania”


Pubblicato il 21 Luglio 2020

Si terrà venerdì 24 luglio, a partire dalle 9,30, in piazza Università davanti alla direzione dell’Università degli Studi di Catania, il sit-in di protesta contro i licenziamenti di 40 lavoratori dell’Università degli Studi di Catania.

 “La manifestazione è stata indetta – spiega Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei, sindacato presente in tutti i comparti lavorativi del pubblico e del privato –  dopo che l’Università non ha rinnovato ad aprile scorso i contratti, lasciando i lavoratori a casa”. A rendere nota la manifestazione sono il segretario regionale e territoriale Catania Calogero Coniglio e i dirigenti sindacali Maurizio Cirignotta, Salvatore Bellia, Gaetano Zappalà, Domenico Muscia e Biagio Cirino”.

“Dopo la nostra richiesta d’incontro del 26 maggio scorso, siamo stati contattati dal direttore generale dell’Università di Catania Giovanni La Via per le vie brevi,  confermando l’impossibilità di poter stabilizzare i lavoratori. Per la Fsi-Usae i lavoratori rimasti fuori dalla Legge Madia, possono essere stabilizzati con il decreto Mille proroghe (legge 8/2000) perché hanno maturato tre anni di servizio ad aprile. Il direttore generale ha concluso che tale procedura può essere attuata tenendo conto dei vincoli di bilancio a fine anno sulla base del numero degli introiti dalle iscrizioni di studenti che si iscriveranno nell’Ateneo. “Si trovano sempre le risorse economiche per concorsi di dirigenti e funzionari e non si possono trovare quelli del personale non dirigente viene da pensare – dichiarano – comportamento tipico delle amministrazioni pubbliche”.

 Parecchi lavoratori rimasti a casa si occupavano della manutenzione dei giardini dell’università dislocati in diversi siti della in città come quelli al palazzo di San Giuliano, all’ ex Accademia di belle arti, villa Cerami, all’ ex Chiesa delle purita, all’ ex  monastero dei benedettini, all’ ex convento delle Verginelle piazza Dante, al palazzo Ingrassia, al distaccamento di giurisprudenza via Rocca Romana, alla cittadella di via Androne, alla villa San Saverio, alla facoltà di agraria, al palazzo delle scienze, al palazzo Fortuna, al facoltà di scienze politiche, al città della scienza, a villa Zingale Tetto, all’ ex convento vergini al borgo, alla città universitaria, all’osservatorio astronomico, alla torre biologica, al bioscientifico, al parcheggio Zanone. Manutenzione che oggi è svolta da solo due lavoratori,  con il risultato palese agli occhi di tutti di vedere aiuole invase da cespugli, erba alta nei giardini e vegetazione fuori controllo. La situazione precaria del verde è comune a quasi tutti i giardini dell’Università, con una manutenzione che lascia a desiderare”.

 “Ci auguriamo – concludono i sindacalisti – che il direttore generale La Via possa concederci un incontro e fornire garanzie certe, adeguate e accurate per reintegrare i lavoratori con una programmazione anche triennale senza creare ulteriore precariato”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

di iena dei “somari” marco benanti “Enzo Trantino” non è solo un sindaco straordinario con la scopa a mare, con la paletta in mezzo al traffico, con le parole liriche per l’ anniversario della mamma, con le mutande da corridore (al netto del petto non proprio da Duce). E’ anche una straordinaria “guida turistica” (vedi […]

1 min

iena al servizio di Gelli e del Piano di Rinascita dell’Arancina. Tribunale del Riesame di Catania, udienza per “procedimento Pandora”. I legali attendono l’inizio, ad un certo punto arriva la comunicazione: si cambia il collegio, un magistrato è incompatibile. Questo avviene la mattina dell’udienza. Si poteva prevedere prima? Intanto, altri, quelli delle “parti private” attendono. […]

3 min

(nella foto rappresentanti Fdi ieri al comune con il ministro Fitto). Con ancora nelle orecchie gli strepiti della premier che ad ogni circostanza possibile ed immaginabile difende se stessa ed il proprio inner circle dagli strali sempre più numerosi di critici, nazionali, europei ed extraeuropei, dal nostro periferico punto di osservazione catanese occhieggiamo la classe […]

1 min

Il Tribunale del Riesame di Catania ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare eseguita il 17 aprile scorso nell’ambito dell’ operazione “Pandora” dei carabinieri sul comune di Tremestieri Etneo per l’architetto Giuseppe “Puccio” Monaco, all’epoca dei fatti consulente a titolo gratuito del sindaco e che era stato posto ai domiciliari. Monaco è difeso dall’avv. Vito Pirrone.