IL GALA DI TAOMODA GOLD CHIUDE UNA SETTIMANA DENSA D’ARTE, FASHION E CULTURA


Pubblicato il 30 Agosto 2018

Taomoda Edizione gold conclude la sua intensa settimana, fatta di prestigiosi incontri di arte, design, solidarietà, cultura , letteratura ed ovviamente moda, con la bellezza a fare a ideale linea direttrice del tutto.

La quinta edizione taorminese trova il suo epilogo, come di consueto, in una serata esclusiva tenutasi al teatro antico di Taormina, culla d’arte eterna che si è illuminata, già in principio del Gala, con la prima sfilata composta da modelli che fanno riferimento alla selezione “contemporary fashion” ( che ha veduto in esclusiva per Taomoda Raffaela D’Angelo, Le Monde du Cuir, Suprema, Fabiana Ferri, Femme, Maria Sapio, Valentina Poltroneri, La Cles, Roberto Intorre, Ivan Bellanova ed Orange Fiber), con la conduttrice di “Gustibus” (la7) Roberta De Matthaeis ad indossare una delle creazioni.A guidare la serata la briosa conduzione di Cinzia Malvini ed Angelo Mellone, con il presidente di Taomoda Agata Patrizia Saccone presente sul palco con i suoi preziosi interventi, che ha ricordato come la Taomoda week sia stata caratterizzata per la grande attenzione data a Borsalino, la casa di produzione di cappelli che rappresenta il grande made in Italy , con la sua storia antica e gloriosa ( 160 anni ) e che pure ha rischiato il fallimento con 130 dipendenti esposti alla perdita dei loro cespiti economici. # save borsalino(creata dalla giornalista de La Stampa Valentina Frezzato) ossia la mostra con 160 copricapi ed anche la volontà del sindaco di Taormina Mauro Bolognari di acquistare ed usare un “Borsalino” per supportare l’impresa,hanno testimoniato il legame con l’azienda della città di Alessandria, città che compie 850 anni, come detto dal premiato sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco con l’azienda al centro del sostegno della stessa cittadina piemontese.

La prima sfilata, improntata alla giocosità ed al divertimento del circo che diventa anche rigore del colore, vede stagliarsi i modelli di “Genny”, con Sara Cavazza Facchini a dichiarare come il teatro la emozioni e che ella vuole creare emozioni per una donna che ama essere sé stessa anche a livello internazionale.

A consegnarle “il premio Moak” Annalisa Spadola che ha voluto sottolineare proprio come Moak guardi con una serie di concorsi alla moda ed anche alla fotografia per lanciare talenti dal futuro nazionale e magari internazionale. Il Cavaliere Filippetti(protagonista della fusione di Alpitour ed Eden viaggi, per superare il “nanismo tipico delle società italiane”) che ha ottenuto il premio excellent, ha preceduto il premio per la ricerca scientifica dato al Professor Riccardo Masetti dal professor Crimi dell’università di Catania e che ha dedicato il premio alle donne che ha curato ed a quelle che non ce l’hanno fatta ma che guardano dall’alto chi ha provato a salvarle.

La sfilata di “Cividini” ha veduto una produzione con abiti flessuosi generati dalla lunga storia d’amore di Piero e Miriam, con un legame fatto di coraggio, follia e…sopportazione, con la coppia premiata dal Cavalier Boselli. Il Tao Awards per la cultura della moda e dello spettacolo è stato assegnato a Fabiana Giacomotti mentre quello per il giornalismo della moda è stato attribuito a Patrizia Vacalebri dell’ANSA, che ha sottolineato come ella sia partita dal niente e sia riuscita ad affermarsi e che questo può essere da stimolo per tutti, avendo come premessa l’amore per il proprio lavoro.

La sfilata di Piccione e Piccione, fatta di sorta di narrazioni d’arte trasfuse in modelli, passando dall’astratto a Kandinskij ed alla sua teoria del colore, ha preceduto l’intervento del fondatore della maison orgogliosissimo della sua sicilianità e di poterla mostrare proprio a Taormina. A premiare lo stilista i proprietari della catena di negozi Parisi e dello splendido ristorante “Baronessa”( dove si è tenuta l’esclusiva cena finale) Salvatore, Pancrazio ed il capostipite Franco Parisi.

Per il cinema è stata premiata, dall’assessore regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo Sandro Pappalardo, Violante Placido che si divide tra cinema, la musica ed il teatro. Mentre la bravissima Manuela Diliberto ha meritatamente ricevuto il Tao Awards per la letteratura da Giovanni Leonardo Damigella per la sua opera “L’oscura allegrezza”, presentata anche al “caffè letterario “ di Maria Teresa Papale lo scorso 19 luglio. La stessa scrittrice ha dichiarato che il suo è un libro di una scrittrice che viene dalla Sicilia, luogo in cui si insegna la differenza tra partecipare e far finta di niente e che la partecipazione e la responsabilità anche per questo sono state da lei trasfuse nella sua opera , anche sull’esempio di personaggi dall’elevato livello morale quali Falcone e Borsellino.

L’esibizione di “Elevation danse” , con danzatori che vhanno indossato pantaloni leggins in pelle dorata, ha preceduto il premio per la fotografia ed il sociale a Stefano Guindani, che ha ricordato come egli abbia potuto fotografare la ricchezza, anche della moda, e la povertà che ha visto ad Haiti, con la situazione che in quella nazione è molto peggiorata , soprattutto per i bambini( uno su tre non arriva ai cinque anni), mentre il livello d’attenzione su questa realtà si è molto abbassato. Il premiante è stato Antonio Gallo, responsabile della Comunicazione Pirelli PZero, il Progetto di Industrial Design di Pirelli, che ha dichiarato come Guindani abbia fatto ottima fotografia solidale che fa riflettere su realtà spesso poco considerate nella loro effettiva grave entità.

Les Copains- premiata dalla scrittrice Roselina Salemi- partita dai filai di bologna per affermarsi internazionalmente, ha dato vita ad una sfilata ispirata a Capucine, mannequin ed attrice d’oltralpe icona di bellezza, indipendenza ed arte soprattutto negli anni sessanta.

Alessio Boni ha ricevuto il Tao Awards per il cinema, emozionandosi per un teatro Antico in cui già 2300 anni fa al tramonto i coreuti allietavano il pubblico, ha descritto il suo ruolo che interpreterà nella serie “Il nome della rosa” ossia Fra Dolcino(non presente invece nel film del 1986) , frate che nel 1300 aveva visioni libertine sui temi sessuali e che sosteneva che la donna potesse essere sacerdote ed addirittura papa e per questo è stato smembrato e bruciato vivo in pubblica piazza. Per l’attore di Sarnico questo premio gli rammenta quello ricevuto nel 2003 per “La meglio gioventù” aggiungendo come Freud sostenesse che la Sicilia fosse la più bella regione d’Italia: un’orgia inaudita di colori, di profumi, di luci, una grande goduria.

Il premiato Giovanni Caccamo ha cantato ed eseguito al pianoforte, per l’attento pubblico, “Eterno” dell’omonimo album ed estratti di altri suoi brani, precedendo altre importanti presenze sul palcoscenico di creazioni di moda e personalità( tra cui Marta Godi e Paola Cacianti, che ha anche guidato la conferenza stampa inziale di Taomoda)ed il premio per il design dato a Ferruccio Laviani direttore creativo di Kartell, il tutto in una serata all’insegna dell’eccellenza dell’arte e del fashion e della solidarietà ( anche con l’importantissima associazione Operation Smile).

 


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