LA “SCUOLA DEI CRETINI”. MODULO 1


Pubblicato il 10 Settembre 2023

RACCONTO DI FANTASIA

Nella terra degli specialisti il clima era sempre caldo. Perché gli sforzi mentali, portati allo stremo, producevano il surriscaldamento globale. Dalle menti surriscaldate scaturiva una sorta di effetto domino: la temperatura, collegata ai cervelli in ebollizione, si alzava, producendo soluzioni tecnologicamente avanzate e tanto, tanto sudore. Roba da scolare, non da studiare, proprio da scolare. Peggio che stare in mezzo ai banchi delle sezioni compartimentali dell’ “Organizzazione dei Saperi e delle Incompetenze”

Non c’era soluzione: il livello intellettivo era così alto che gli effetti erano irreversibili. Da una parte all’altra del territorio (degli specialisti) era tutto un pullulare di eventi straordinari. Stupefacenti.

Nella terra degli specialisti, nell’anno del 3000 postRS (Rivoluzione Specializzata), infatti, tutto si era stabilizzato: la”scuola dei cretini” aveva raggiunto il suo obiettivo strategico, aveva risolto il precariato di massa. Insomma, aveva stabilizzato tutti e tutto, in nome della a-specializzazione e delle in-competenze.

La “scuola dei cretini” era sezione compartimentale dell’ “Organizzazione dei Saperi e delle Incompetenze”. Istituzione temutissima, aveva realizzato uno sogni del mondo dei competenti specializzati: il cretinismo come forma di progresso sociale. Ma c’era un tarlo, un “bug” che si aggirava, talora si nascondeva dietro e magari una delle “macchine intelligenti” che popolavano la “scuola dei cretini”: lo chiamavano Pudore. Quando se ne avvertiva la presenza, alcuni scappavano, altri scolavano. Pochi l’affrontavano di petto perché non lo temevano. Non lo temevano perché non lo conoscevano. Come accadeva ad uno dei protagonisti della storia.

“Che fare?”-si chiedeva dentro di sé il capostruttura Lenin, attaccato al suo pc, che non stava per partito comunista, ma per “parto cerebrale”. Del famoso rivoluzionario aveva tutto, a cominciare dal volto. Per il resto, rassicurava sé stesso e gli altri capi che avrebbe provveduto tramite la graduatoria degli specialisti.

Del resto, nella terra degli specialisti, tutto o quasi si risolveva con una graduatoria: i più specializzati in alto. Specializzati in anni e anni di corsi, ricorsi, moduli e contromoduli, direttive e circolari, decreti e decretini. Un “percorso di guerra tecnologica” che ne aveva affinato le capacità di sistemazione delle persone, delle cose, insomma di tutto il mondo vivente, da quello umano a quello vegetale, passando per l’animale. Per l’inanimato non c’era bisogno, loro avevano già il master. Ma poi arrivò il primo giorno del “gran ballo delle vanità”…

Segue…

PER VENIRE INCONTRO AL VOSTRO LIVELLO DI COMPRENSIONE DI UN TESTO, RIBADIAMO CHE TRATTASI DI RACCONTO DI FANTASIA.

marco benanti


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Ecco le delibere approvate da settembre 2023 ad aprile 2024 in consiglio comunale. Che stress! Approvate da settembre ad aprile in corso.Regolamento democrazia partecipata Regolamento beni confiscati alla mafiaAppena arrivate e in esame delle commissioni Regolamento edicole Regolamento taxi Regolamento guardie ambientali. Che stress! Ps: dimenticavamo, il bilancio. Un obbligo per evitare disastri. iena controrivoluzionaria marco […]

2 min

comunicato stampa Il Comune di Catania ha approvato oggi il bilancio di previsione 2024/2026. Avrebbe dovuto farlo entro il 31 dicembre dell’anno scorso; poi entro il 15 marzo di quest’anno. Solo dopo l’intervento della Regione Siciliana che prospettava l’invio di un commissario, in fretta e furia si è addivenuti finalmente alla sua approvazione il 26 […]

2 min

comunicato stampa. Il Cimest: “Per affrontare il problema delle eccessive lungaggini delle liste d’attesa per le visite specialistiche chiediamo l’adozione di immediati provvedimenti a tutela della salute dei cittadini e di quella degli erogatori sanitari pubblici e privati accreditati soggetti quotidianamente a minacce per l’impossibilità alla erogazione delle prestazioni specialistiche sul territorio”. Prevista una riunione […]